Una sola settimana per poter completare una pratica di prima immatricolazione: un “primato” per la burocrazia italiana che colloca, una volta tanto, il Belpaese sullo stesso livello dei migliori competitori nella nautica. Ad annunciare il “lieto evento” è Confindustria nautica che in un comunicato conferma come “il capo dipartimento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti abbia ufficialmente scritto agli uffici competenti dell’Ucon (Ufficio di conservatoria centrale delle unità da diporto) dando disposizione ai propri uffici affinché le pratiche di prima immatricolazione, definitiva o provvisoria, siano evase entro sette giorni dalla data di presentazione della completa documentazione”. Il comunicato sottolinea anche come il provvedimento sia “ frutto del confronto di Confindustria nautica con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti” e come abbia “accolto le richieste dell’associazione per garantire la competitività della bandiera italiana, fornendo uno strumento a diportisti e agenzie per garantire l’espletazione delle pratiche a livello dei migliori competitor europei”. Nella nota dei responsabili di Confindustria nautica si comunica inoltre che “contestualmente è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il correttivo del decreto Locazione e noleggio natanti (decreto del 6 aprile 2023) che rimuove il divieto di sci nautico per i natanti in locazione ed elimina l’obbligo di allegare alla comunicazione di inizio attività la copia del certificato di omologazione o della dichiarazione di conformità CE delle unità da allegare, ove i natanti ne siano sprovvisti”. Un punto, quest’ultimo che consente di superare le difficoltà di impiego di tutte quelle unità, come per esempio i gozzi e le lance della tradizione storica, costruite e immesse in commercio prima dell’adozione della certificazione Ce.
pubblicato il 9 Maggio 2023 da admin | in | commenti: 0