Chi si fa trasportare sulle acque del Lago di Como nelle mattine rese trasparenti dagli impetuosi temporali notturni conosce bene la forza impetuosa del Revultun, il vento che scende dalla Val Chiavenna a sferzare la superficie lacustre. La storia delle biciclette Revolton parte da qui, dalla tradizione di una zona d’Italia straordinariamente bella, con i suoi colori pastello che passano dal verde più acceso al blu più profondo. Una terra dove si può navigare fra i monti, dove la laboriosità si coniuga da sempre con il genio. Questa capacità della natura e degli uomini di far convivere realtà così distanti ha dato vita, in una formidabile antitesi artigianale, alla Revolton, la bicicletta a vela. Un gioiello realizzato a mano che celebra due mondi così lontani eppure così simili: la vela e il ciclismo. Per pedalare sull’acqua hanno trasformato i pattini in pedalò, simbolo dell’Italia che va in vacanza: l’idea opposta è venuta a Guido Scanagatta, giovane imprenditore comasco. La funzionalità, ovviamente, è diversa, ma il piacere di possedere un mezzo di locomozione unico e altamente evocativo non ha eguali. Le biciclette Revolton, Lasco e Gran Lasco i due modelli in produzione, sono pezzi artigianali fatti a mano, rifiniti con la massima cura, costruiti utilizzando gli stessi materiali con i quali vengono realizzate le imbarcazioni migliori. Acciaio, alluminio, legno e cuoio sono l’anima di queste biciclette ricche di soluzioni tecnologiche come i mozzi o i manubri in faggio con anima in acciaio. E poi il tocco di classe, quella bitta incastrata sulla canna e la vela in Tela Olona o in Dacron inserita nel triangolo del telaio. Piccole opere d’arte destinate a una clientela in grado di apprezzare la loro unicità e la incredibile capacità di regalare emozioni forti. Come una barca a vela.
Info: www.bicicletterevolton.it