Le coste francesi sono come una moneta con l’effigie di Giano bifronte: da una parte quelle mediterranee, affacciate su un mare placido e rassicurante, dall’altra quelle oceaniche, battute da onde che sembrano prodotte da gigantesche eliche impazzite. Le prime piacciono soprattutto a noi italiani: hanno nomi mitici capaci di lasciare un’impronta nel costume e nella storia, come Monaco, Nizza, Cannes, Saint Tropez. Località con un minimo comune denominatore: il dolce far niente, i lunghi bagni in mare, le ore passate oziosamente al sole e i costumi sempre più risicati. Dall’altra parte, invece, i mari sono tempestosi, le acque fredde, i cieli coperti, le maree esagerate e le navi spesso si trovano in grandi difficoltà. Da un punto di vista fotografico i panorami offerti affascinano entrambi: nel sud dominano la luce, i cieli puliti e caldi, la tavolozza dei colori immutabile nel tempo, immagini certamente più vivibili rispetto ai mari del nord,
con cieli tempestosi, una natura tanto potente quanto affascinante e una sensazione di freddo e umido che non si stacca dalle ossa. Ronan Follic ha scelto l’oceano. Una scelta dettata dal cuore, dalla spiccata sensibilità verso la natura più selvaggia e le sue manifestazioni di forza. Follic ha 54 anni ed è tornato nella sua terra dopo 30 anni in giro nel mondo: “Vivo a Plouhinec, in cima al mondo”, dice con orgoglio. In effetti la cittadina è il punto più a ovest della Francia, luogo di tempeste e di mari spesso invivibili per chi ha il Mediterraneo nelle vene. Ma che spettacolo. Quando un fotografo abita a 300 metri dalla costa, il soggetto principale dei suoi scatti è il mare. “C’era un poco di vento oggi; 110 chilometri orari”, ci ha detto Ronan, “un mare formato, ma niente di eccezionale”. Non c’è ironia nelle sue parole. Quello che per i più rappresenta un mare burrascoso, per Ronan è davvero niente di eccezionale.
I criteri di valutazione sono tarati su scale differenti. La Bretagna, d’altra parte, è una terra selvaggia, dove gli spruzzi delle onde sui fari sono la norma, dove le scogliere sono teatro di mille tragedie, dove vivono uomini duri, con fisici robusti e con il viso scolpito dal vento, dalla salsedine e dalla fatica. Chi fa il fotografo da quelle parti, deve adeguarsi. Per portare a casa degli scatti particolari, come quelli degli arcobaleni, molto frequenti nella regione, vista la quantità di acqua che scende dal cielo e di quella spazzata dal mare, bisogna attendere anche un giorno intero, coperti fino all’inverosimile, con l’attrezzatura che rischia di essere danneggiata in ogni istante. Per mantenere la veridicità dell’immagine, Ronan non fa mai uso di software fotografici. Gli basta la natura. “La ricerca della luce giusta è incessante. A volte è lei che viene da te, a volte sei tu a inseguirla, in modo che altri possano goderne successivamente”. Ma la luce capace di attirare maggiormente il fotografo francese è quella delle stelle. “La notte”, racconta, “è il mio territorio di caccia. A volte, in estate, la passo seduto su una roccia a contemplare il cielo e le stelle, attorniato da migliaia di zanzare come quando ero nella Guyana. Ma davanti a certi spettacoli si sopporta tutto”. Spettacoli come quelli dell’isola di Sein. “Su quell’isola la magia è continua. A qualsiasi ora, basta chiudere gli occhi e ascoltare il rumore degli uccelli e del mare per credere di essere in un sogno”. Lo stesso sogno vissuto da chi si lascia trasportare dalle immagini di Ronan Follic.
Testo di Tealdo Tealdi, pubblicato sul numero 86 di Arte Navale. Su gentile concessione della rivista Arte Navale. Le immagini sono pubblicate su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.
Come posso fare ad acquistare un poster della splendidissimissima foto che avere on line in apertura con le onde e i fari sullo sfondo? Avete un contatto da fornirmi? Grazie
Cara Rosanna, se vuoi ti posso mettere in contatto col fotografo, ti posso mandare anche il PDF completo, così scegli meglio. Ronan è veramente bravissimo.
Come è possibile acquistare un poster con quella bellissima immagine del mare in burrasca con sullo sfondo i due fari che avete pubblicato in home page? Grazie.
Esistono poster di grandi dimensioni con l’immagine della mareggiata? Se sì, come è possibile acquistarli?