“Fabbricherò tutti i profumi che desiderate ma voi dovete insegnarmi a catturare l’odore di ogni cosa che esiste, potete farlo?” chiede Jean-Baptiste Grenouille, interpretato da Ben Whishaw, nel film “Profumo – Storia di un assassino”, adattamento per il grande schermo del celebre romanzo “Il Profumo” di Patrick Suskind. Fernanda Russo Corrado, creatrice di profumi al timone dell’Antica Erboristeria San Simone di Firenze, che ha rilevato nel 1993 ampliandone l’attività fino ad aprire una scuola per profumieri, è a sua volta pronta a “fabbricare” tutte le nuove fragranze che un cliente può desiderare, senza chiedergli d’insegnarle a catturare l’odore di ogni cosa ma semplicemente svelandole i propri desideri, i propri gusti. Una serie di informazioni dalle quali Fernanda Russo Corrado, “essenziera” laureata in farmacia all’università degli studi di Modena, è pronta a “salpare” ogni volta verso la creazione di un nuovo profumo (richiesto da un singolo cliente, oppure da un’azienda decisa ad abbinare il proprio marchio a un profumo unico e inconfondibile, a un’associazione o a un circolo sportivo i cui soci vogliano essere accomunati anche dal profumo), come se fosse al timone di una nave-laboratorio che naviga in un mare di essenze, pronta a percepire il più piccolo segnale di cambiamento trasportato dall’aria, a fiutare l’odore del vento intriso di iodio per capire se quella che sta seguendo è la rotta migliore. Con un fantastico “approdo” da raggiungere: concentrare in poche gocce un mare di emozioni. Una “navigazione” alla scoperta di nuovi “mondi” da esplorare con l’olfatto che affonda le sue origini in un’arte antichissima: quella, appunto, di creare profumi artigianali. Un’arte senza tempo, che per certi versi nasce con l’uomo e nel tempo si “specializza” grazie in particolare all’avvento della tecnica e al contributo della chimica, che ha permesso di ottenere molecole di sintesi particolarmente persistenti riducendo l’impatto anche ambientale connesso alla ricerca delle materie prime”, spiega Fernanda Russo Corrado, approdata in Toscana dalla natia Capo Rizzuto, dove le bastava affacciarsi alla finestra di casa per catturare con lo sguardo l’infinita bellezza del mare ma anche per coglierne, con l’olfatto, l’odore che, come affermava la scrittrice francese di origine ebraica Irène Némirovsky, “unito alla sabbia sotto le dita, all’aria e al vento, fa si che sia impossibile essere infelici”. Un’arte artigianale che nell’era moderna ha dovuto fare i conti con la concorrenza con i grandi gruppi che, aggiunge l “inventrice di profumi”, “certamente ha un suo peso, ma con un mercato che si è comunque tramandato nel tempo perché ci sono e ci saranno sempre persone che scelgono un profumo tailor-made, che appartengono a una nicchia che rifugge il profumo commerciale e impattante e guardano piuttosto a una fragranza in grado di essere espressione e reinterpretazione di se stessi”. Clienti, che l’Antica Erboristeria e spezieria San Simone vanta in tutta Italia oltre che in diversi Paesi esteri, che “optano per la creazione di un profumo principalmente per avere un prodotto che sia espressione della propria personalità, che la renda unica e immediatamente riconoscibile: clienti che desiderano essere coinvolti direttamente nel processo creativo che comporta una sorta di viaggio, che viene vissuto come una vera esperienza che attinge ai ricordi e ai momenti passati”. Clienti che, in quel “viaggio in un mare di essenze” vogliono essere “l’equipaggio”, non i destinatari finali che si limitano ad attendere, in porto, l’arrivo delle “merci”.” Un viaggio fra gusti ed emozioni che”, assicura Fernanda Russo Corrado, “vede instaurarsi tra il maestro profumiere e il cliente un rapporto assimilabile a quello che intercorre tra maestro e discepolo. Con quest’ultimo che viene come guidato e aiutato a esternare quella che possiamo definire la propria natura e personalità e con le fragranze che vengono scelte sulla base della reazione che provocano “al naso”, rigorosamente dopo essere state testate sulla pelle per verificare la loro “resa”, nel senso che talvolta quello che noi sentiamo con il naso non corrisponde a quello che la nostra pelle restituisce per la semplice ragione che siamo tutti essere unici”. Come lo è il profumo artigianale, creato per una singola persona , ma anche un’azienda interessata a fare un regalo “unico” proprio perché personalizzato. “Spesso le aziende si rivolgono a noi per la creazione di quello che viene definito come branding olfattivo”, conferma Fernanda Russo Corrado, “e negli ultimi anni il marketing sensoriale ha assunto un ruolo di rilevante importanza divenendo una vera e propria strategia: lo scopo è la creazione di una fragranza d’ambiente che rispecchi in toto i valori del brand, lo renda immediatamente riconoscibile e capace di coinvolgere il cliente a livello emotivo e multisensoriale, garantendogli una esperienza unica e irripetibile”. Sulla terraferma così come in mare. “Quando parliamo di fragranze per l’ambiente il dato che non deve mai essere trascurato è proprio il luogo, lo spazio a cui saranno destinate: alcune sono adatte agli ambienti destinati al relax, altre invece devono essere d’impatto, ossia agire immediatamente sul canale delle emozioni, come per esempio avviene negli spazi destinati all’accoglienza, senza dimenticare anche l’importanza di rispettare il ciclo stagionale: ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di essere avvolti e coccolati e altri in cui tendiamo invece a scoprirci e quindi ad avere una maggior esigenza di leggerezza. Questa parola viene subito in mente se penso a un ambiente marino: per un luogo come la barca il concept ritengo sia creare una fragranza che annulli l’idea di esterno-interno per creare una sorta di continuum rispetto alla dimensione acquatica. Questo vale sia per le fragranze d’ambiente sia per un eventuale profumo personale, che penserei come qualcosa di assolutamente impalpabile con i sentori della salsedine, delle onde che si infrangono sullo scoglio, del vento, senza dimenticare la macchia mediterranea e il profumi degli agrumi e soprattutto tenendo in considerazione anche un altro importante aspetto che è quello relativo al benessere della pelle”. Un mondo , quello del mare e della navigazione, al quale l’Antica Erboristeria e spezieria aperta a Firenze, in via Ghibellina, a due passi dalla basilica di Santa Croce, ha dedicato già alcuni profumi: Baia, Mare Nostrum, Oltremare, a cui si è aggiunto recentemente Acquamarina. Fragranze “con note acquatiche” disponibili sia nella collezione per ambiente sia in quella eau de parfùm nate, confessa l’essenziera, “sicuramente anche grazie al fatto che io sono nata e provengo da un luogo di mare, che mi aiuta a ricostruire quella memoria olfattiva che si è consolidata durante la mia infanzia trascorsa in questi luoghi, ma soprattutto al fatto che esiste un legame naturale, antichissimo, indissolubile tra il profumo e il mare: basta guardare e scrutare nel mondo antico degli Egizi, esplorare il mondo greco, dell’antico Impero Romano per scoprire che già il mare entrava a far parte degli scambi commerciali, culturali e costumi provenienti da altri mondi”; basta pensare ai viaggi di Marco Polo in Oriente e di Cristoforo Colombo nelle Indie che, proprio via mare, ci ha portato a conoscere ambre, muschi, incenso, mirra, rosa, gelsomino, fiori d’arancio, sandalo dall’Oriente. Senza dimenticare la conoscenza della vaniglia, del cioccolato, del pepe e del peperoncino, del cedro della Virginia dall’America; elementi di fondamentale importanza per la profumeria artigianale”. Un mare di essenze “venute” dal mare e che al mare potrebbero “tornare” sempre di più, sull’onda di “ordini” provenienti da yacht club, associazioni nautiche, cantieri nautici, aziende legate alla nautica, porti turistici decisi a creare un proprio profumo da donare ai soci, ai partner. Potenziali nuovi committenti ai quali Fernanda Russo Corrado guarda con particolare attenzione e per i quali i laboratori dell’antica erboristeria e spezieria nascondono, nei cassetti di antichi e bellissimi mobili in legno, nuovi “progetti” per nuovi profumi. “Nel “ cassetto” c’è sempre qualcosa che deve essere completato e tra queste ce ne sono un paio dedicati al mare ma soprattutto ai porti. Nuove idee che per essere sviluppate e trasformate in prodotto finito possono richiedere tempi non particolarmente lunghi, da due a tre mesi”. Nuove fragranze di cui il laboratorio artigianale di via Ghibellina cura ogni singolo dettaglio, dalla scelta del flacone alla realizzazione dell’etichetta e del packaging, sempre discussa e pianificata con il cliente, così come, quando si tratta di un’azienda intenzionata anche a commercializzare il prodotto , “l’ottimizzazione dell’investimento, raggiunta di solito con una campionatura di 300 pezzi che consente di rientrare dell’investimento generando un mark up variabile in base al posizionamento del Brand e al prezzo di vendita al pubblico del profumo”. Un investimento che, conclude la farmacista al timone dell’Antica Spezieria ed erboristeria fiorentina, “costa sempre un po’ più rispetto al prodotto industriale, ma che viene ampiamente ripagato dalla consapevolezza di avere un profumo su misura, frutto di una qualità nella ricerca e nella selezione delle materia prime, capace di regalare quell’unicità che crea poi appartenenza,”. Parola di chi alla creazione di nuovi profumi ha dedicato la vita e che se gli odori fossero colori sarebbe in grado di mostrare ai propri clienti il più incredibile arcobaleno immaginabile. Una donna capace, parafrasando il poeta Khalil Gibran, di racchiudere in una goccia di profumo “ tutti i segreti di tutti gli oceani”.
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & immagine srl per mareonline.it
pubblicato il 27 Luglio 2024 da admin | in | tag: Antica Erboristeria San Simone di Firenze, Fernanda Russo Corrado, Irène Némirovsky, Patrick Suskind, profumi di mare, profumi personalizzati per armatori, profumi personalizzati per cantieri nautici, profumi personalizzati per porti turistici, profumi personalizzati per yacht club, profumo Acquamarina, profumo Baia, profumo Mare Nostrum, profumo Oltremare | commenti: 0