Una gioia per tutti i sensi. Colori e profumi, soprattutto, ma anche l’inusuale silenzio delle mancanza di folla e la straordinaria temperatura di un settembre sempre generoso in Sardegna. Nella Sardegna forse più bella e selvaggia, quella che fra Orosei ad Arbatax regala spiagge e cale straordinarie. Come la meravigliosa Cala Goloritzè, una delle mete delle escursioni organizzate da “Alla scoperta di”, società i cui è titolare Stefania Contini, guida escursionistica ambientale della Regione Sardegna. Escursioni a metà fra il mare e la montagna, considerato che per raggiungere le incantevoli spiagge si compiono percorsi di trekking fra rocce e arbusti chi diversi chilometri, con un dislivello che può toccare diverse centinaia di metri. Camminate per le quali occorre essere ben equipaggiati ma anche muniti di una scorta di viveri e, soprattutto, di abbondanti razioni d’acqua. Oltre che, ovviamente, di un asciugamano e di un costume, per tuffarsi nelle acqua da favola di Cala Goloritzé, ma anche della vicina As piscinas, oppure di cala Mariolu, o di Ispinigoli… Meno utili, invece, costume e asciugamano, risulteranno nelle visite organizzate alla Voragine nell’Altopiano del Golgo, la più profonda d’Europa con i suoi 280 metri. Per informazioni telefonare al 3489305607. Info: www.allascopertadi.it
pubblicato il 2 Maggio 2018 da admin | in | tag: Altopiano del Golgo, As piscinas, Baunei, Cala Goloritzè, escursione in Sardegna, Su Porteddu | commenti: 2
Signora Contini buongiorno: anni fa, navigando lungo questo tratto di costa (per me assolutamente unico al mondo, capace di battere, per bellezza degli scenari, perfino Caraibi o Maldive e Seychelles) sono capitato in un ristorante raggiungibile dalla spiaggia. E’ possibile che si tratti della spiaggia di Ispinigoli o ricordo male? Il locale (in pietra basso e buio all’interno, ricavato credo in un vecchio rifugio di pescatori o forse pastori) si raggiunge, arrivando via mare, risalendo dalla spiaggia per un breve tratto il greto di un torrentello…. Luogo incantevole per chi si tratta a navigare da quelle parti….. Mi piacerebbe tornarci: esiste ancora? Grazie.
Bellissimo tratto di costa, ma attenti a navigarci in condizioni meteo rischiose. Il mare in quel tratto sa diventare una trappola mortale come testimonia la tragedia del Levante, battello naufragato proprio nel Golfo di Orosei, travolto e affondato, insieme ai 12 membri dell’equipaggio, da onde impressionanti, alte cinque metri, sollevate da una tremenda burrasca con raffiche di vento a 130 chilometri l’ora… Andateci solo col bel tempo!!!!!!