Se qualcuno dovesse mai stilare una hit parade dei “negozi” più fotografati al mare, La Barcarella probabilmente vincerebbe a occhi chiusi. Perché la Barcarella è un “negozio” decisamente particolare (un coloratissimo patino giallo) che galleggia nelle acque di una delle più belle spiagge d’Italia e, non solo, la Pelosa di Stintino, che con il suo fondale di sabbia bianchissima e l’acqua che per decine di metri non arriva alle ginocchia invita a una passeggiata fino alla piccolissima imbarcazione sulla quale sono appese centinaia , migliaia di braccialetti e collane, anelli e cavigliere. Tutti oggetti realizzati da Stefano Tola, sassarese che in vita sua ha viaggiato in ogni angolo del pianeta, e che fra una spiegazione e l’altra dei materiali utilizzati per realizzare i propri prodotti si diverte a raccontare alla clientela, per la maggioranza femminile, fantastiche storie dei suoi viaggi in Asia e centro America, della sua vita da marinaio e viaggiatore. Il tutto prima di emettere regolare scontrino fiscale. Perché se la “Barcarella” è un “negozio” decisamente particolarissimo, normalissima è invece la sua gestione da quando, 1o anni fa, il patino giallo ricoperto di bjotteria ha fatto la sua comparsa all’orizzonte, per la gioia di migliaia di bagnanti: , munito di permessi oltre che di registratore di cassa “a bordo”. Un’attività commerciale diventata un ingrediente irrinunciabile per la favolosa spiaggia di Stintino, che dopo tanti anni si è però “arenata”. “Colpa” di una nuova ordinanza regionale per la balneazione nella quale figura un divieto alla vendita itinerante negli specchi acquei destinati alla balneazione. Qualsiasi altra imbarcazione, a remi, a pedali o con motore elettrico, è stata autorizzata a solcare le azzurrissime (e poi verdi e poi blu suro….) acque che lambiscono la spiaggia e circondano l’antica torre saracena simbolo di Stintino, ma non la Barcarella “trainata” a mano a pochi metri da riva. Una decisione che ha scatenato un mare di proteste sul web, con centinaia di firme raccolte e consegnate alle amministrazioni pubbliche per spingerle ad autorizzare Stefano Tola a riportare il suo negozio alla pelosa dopo averlo trasferito (in seguito a un paio di multe più salate dell’acqua di mare) di fronte a un bar di pozzo San Nicola. Nell’estate 2017 la Barcarella tornerà a Stintino per la gioia delle cliente e dei fotografi?
pubblicato il 17 Giugno 2017 da admin | in Accessori | tag: La Barcarella a Stintino, negozi al mare più fotografati, negozi più famosi al mare, Stefano Tola, Stintino rivuole la Barcarella sulla Pelosa | commenti: 1
Piuttosto il Comune di Stintino si preoccupi di dare in gestione questa bellissima spiaggia a professionisti del settore che non mettano i lettini a 30 centimetri uno dall’altro creando un carnaio insopportabile, per di più venduto al “modico prezzo” di 25 euro al giorno per due lettini e un ombrellone…. Ad agosto 2016 ho avuto la pessima idea di prenotarlo per una settimana di fila, dopo un’ora me ne ero pentito amaramente (aveva ragione mia moglie…..) e dopo tre giorni sono fuggito alle Saline dove almeno non c’era la densità di popolazione di un centro ricreativo gratuito cinese……Stintino e la Pelosa sono straordinariamente belli, ma così un certo tipo di turismo, quello credo più “sostenibile” è più gradevole, oltre che suppongo apprezzabile anche per chi lavora nell’industria del turismo, il Comune lo fa solo fuggire a gambe levate….