Sigà sigà: in greco significa “piano piano” ed è il modo perfetto per esprimere una filosofia di vita. Per Alberto Galla, protagonista di una vita che quando non lo vede vede al timone di una multinazionale americana lo “ritrova” al timone di un’imbarcazione a vela, straordinaria passione salpata fin dall’infanzia trascorsa fra banchine e gavitelli e cresciuta negli anni alimentata dalla frequentazione del Centro velico di Caprera, da crociere tra le isole greche e le coste croate, regatando nei quadranti del nord Adriatico, “piano piano” è il solo modo perfetto che esista per esprimere una filosofia di vita in mare, solcando le onde con quel “piano piano” che, racconta, “vuole essere una naturale espressione per accompagnare la vita di bordo, promuovendo il concetto di navigazione vista come viaggio e non come mezzo di trasporto. Concependo un viaggio la cui vera meta non abbia coordinate ma sia l’incredibile libertà di potersi abbandonare alla navigazione, dove il tempo sia scandito dalla natura e non dall’orologio”. E nel suo sito www.sigasiga.it Alberto Galla guida i navigatori alla scoperta della rotta che consente di approdate in questa filosofia. Niente di cui stupirsi, dunque, se una volta sedutosi al tavolo da disegno per sviluppare un nuovo scafo che fosse un concentrato delle esperienze vissute in mare il menager navigatore abbia deciso prima d’ogni altra cosa che il nome di quella barca sarebbe stato proprio SigaSiga. “Un concept”, spiega lui stesso, “nato durante le diverse navigazioni con la famiglia, senza l’aiuto di un equipaggio, che ho iniziato a fare una volta diventato padre, seguendo l’esempio dei miei genitori che accompagnavano sempre i figli in crociere attraverso il Mediterraneo, condividendo con loro la passione di vivere il mare. Un concept che si basa nelle idee di sicurezza, confort e sostenibilità e che si è poi declinato nella realizzazione di due progetti principali: il meteografo e SigàSigà 34-boomless. Perché, prosegue “salpando” dal meteo, è fondamentale i”capire e comprendere i meccanismi che regolano le mutazioni atmosferiche, punto di partenza che rappresenta il vero potere che si cela dietro alla libertà di poter navigare in sicurezza tenendo a riparo i propri cari dai fenomeni avversi”. Considerazioni “profonde” che hanno portato alla nascita del meteografo SigàSigà, strumento artigianale, realizzato grazie alle competenze ingegneristiche di Alberto Galla. “Un meteografo che permette di leggere pressione atmosferica, temperatura e umidità, le tre informazioni essenziali per comprendere e tenere sotto controllo il meteo il cui vero potere consiste nell’offrire la possibilità di comparare i dati attuali con lo storico registrato soprattutto nelle ore appena precedenti, e nel dare quindi un’idea chiara e sempre aggiornata sull’evoluzione dei fenomi atmosferici.”, racconta sempre il menager velista il cui cognome dovrebbe essere di per sè una garanzia per chi va in acqua. “La pressione è crollata nelle ultime 3 ore? Con quale velocità è diminuita ? E la temperatura è scesa in rispetto alla stesa ora del giorno prima? E in rispetto a quella del giorno prima ancora? L’umidità ha superato il 70 per cento? Registrando i dati nell’arco di tre giorni lo strumento risponde con visibilità e immediatezza a queste domande”. Il tutto racchiuso in uno strumento di design portabile ovunque, con tre giorni di autonomia e un display e-paper a bassissimi consumi e ad altissima visibilità”. Seconda soluzione (ma in realtà prima nel tempo e per importanza: 34 Boomless… “Essendo da solo a governare la barca, con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza di bordo dei propri cari, senza rinunciare al divertimento e alla spensieratezza di vivere il mare, è nata l’idea della barca a vela boomless, ovvero senza boma. Una barca a vela concepita per essere condotta semplicemente, sicura, confortevole e silenziosa per navigare per lungo tempo in armonia con l’ambiente marino grazie a un concept unico e innovativo, sia nelle manovre sia nel layout. Innanzitutto, è senza boma. Questa scelta può sembrare controversa ma è giustificata dalla facilità di conduzione alle portanti, senza pretendere performances di bolina, quando, in crocera, per il confort dell’equipaggio, comunque non si tende a stringere troppo. Inoltre, sia la vela di prua, un reacher, sia la randa sono rollabili e non inferite, e la randa è dotata di un rolla-randa dedicato, del tutto analogo al comune rolla-fiocco. Questo rende le manovre di apertura e chiusura facili e veloci, evitando che la vela si incattivisca nella rotaia o nel lazy-bag. Di conseguenza, SigàSigà 34 Boomless può essere condotta da una persona sola, senza necesarriamente la presenza di un equipaggio formato, mentre gli ospiti possono continuare a godersi la navigazione. Un altro elemento di forza di SigàSigà 34 Boomless è la sua costruzione in alluminio nautico, che rende lo scafo robusto, sicuro ed ecofrendly.”. Un progetto pronto a navigare nel futuro quello proposto con Sigà Sigà 34 Boomlesspronto a “farsi promotore di una vela facile, che ambisce a essere il precursore di un nuovo modo di navigare”, conclude Alberto Galla, “padre” di un concept talmente interessante da attirare subito l’attenzione di un ingegnere molto noto nell’ambiente nautico, Davide Zerbinati che ha deciso di salpare da quei primi disegni di Alberto per approdare in un progetto perfezionato che ora attende che qualche armatore abituato a guardare “oltre l’orizzonte” voglia partecipare al progetto di realizzazione del primo modello “come socio finanziatore con quote di investimento di diverse grandezze, che permetteranno di accedere a una percentuale dei profitti sulle prime cinque barche vendute”. Per un confronto o informazioni aggiuntive, Alberto Galla è sempre disponibile e raggiungibile tramite il sito www.sigasiga.it. E mail : info@sigasiga.it. Tel +39 347 5805225-(SigàSigà – Tutti i diritti riservat)
pubblicato il 10 Settembre 2024 da admin | in | commenti: 0