C’è chi naviga in altura e chi in… altitudine. In quest’ultimo caso non in acqua, ma fra i saloni di uno Yacht Club non affacciato su una distesa d’acqua ma su una di neve, e con l’orizzonte che non si perde a vista d’occhio ma che è ben delimitato da giganti di pietra, montagne capaci di ergersi a migliaia di metri. È accaduto (e in molti casi accade ancora) nei circoli nautici fondati ad alta quota, “varati” in montagna da appassionati di navigazione incapaci di resistere alla tentazione di avere un approdo nel quale ritrovarsi a chiacchierare di rotte e manovre anche a due o tre mila metri di quota. Ma anche oltre, come accaduto, per esempio, sulle sponde del lago Titicaca, a 3854 metri di quota, dove è stato “varato” il più antico sodalizio velico fra i più alti del mondo. Ribattezzato Copocabana, nonostante lo scenario fosse agli antipodi rispetto alla celebre spiaggia di Rio de Janeiro.
pubblicato il 10 Luglio 2024 da admin | in Associazioni in Italia, Associazioni nel mondo | tag: articoli di Riccardo Notarbartolo di Villarosa, dove navigare in quota, navigazione in altitudine, rivista Yachtsman, Vincenzo Zaccagnino, yacht club in montagna | commenti: 1
che ha cambiato i costumi di vitaDopo aver scoperto che Monica quest'estate l'ha regalato al "Fabri" (per andare a Saint Tropez, appunto) possiamo tranquillamente eleggerlo numero