Marco Stroppiana è il presidente di Mondo Marine. Ha trent’anni, preparazione internazionale, piglio manageriale e la sicurezza di chi, figlio d’arte, è nato e vissuto nel mondo che il padre e lo zio, Elio e Ferruccio, hanno fondato nel 1948. Si trattava allora di fabbricare palloni. Ma i due fondatori non si sono mai fermati lì. Tra innovazioni, idee, brevetti e audaci fughe in avanti i fratelli Stroppiana da un mondo hanno creato un intero sistema planetario: un gruppo internazionale con 30 consociate tra Europa, America e Asia; con 1500 dipendenti, 11 impianti produttivi e un mercato che abbraccia 196 Paesi. Pianeti, per ora, ne girano a pieno ritmo tre: Sport&Flooring rinomato produttore di pavimentazioni sportive, fornitore ufficiale di Giochi Olimpici di Montreal e di Londra 2012 (il 65 per cento del fatturato); Toys per i palloni e i giocattoli (con una sua luna in Mondomotors produttore in scala di modelli di auto) e infine Mondo Marine. “Abbiamo cominciato alla fine degli anni ’70 con barche che allora erano già un sogno e oggi appaiono solo di medie dimensioni”, racconta Marco Stroppiana.
pubblicato il 14 Aprile 2013 da admin | in Cantieri imbarcazioni oltre 30 metri, Imbarcazioni a motore oltre 15 metri | tag: Cristina Fagioli, Elio Stroppiana, Ferruccio Stroppiana, Marco Stroppiana, Mondo Marine, Mondo Marine Engineering | commenti: 0
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto