Alla fine del XIX secolo il Polo Nord era ancora uno degli ultimi territori della Terra ad essere oggetto di numerosi e drammatici tentativi di esplorazione. Molte delle scienze che hanno cambiato la nostra vita, come la meteorologia e l’oceanografia, alla fine del’800 non esistevano o erano ancora ai primi passi. In mancanza di dati scientifici, le speculazioni più incredibili facevano presa sull’immaginario collettivo. C’era chi immaginava terre fertili e foreste vergini al centro della Groenlandia, e chi, seguendo le fantasie degli antichi, sosteneva l’esistenza di un mare libero dai ghiacci al punto culminante dell’emisfero Nord. Numerose spedizioni si erano perse nelle lande gelate della Groenlandia, fra queste la più celebre e tragica, alla ricerca del mitico Passaggio a Nord Ovest, fu quella condotta nel 1845 dall’ammiraglio inglese John Franklin: un intero corpo di spedizione, il suo leader e due navi scomparse nel nulla. Non erano certo il coraggio
pubblicato il 4 Novembre 2014 da admin | in Storie | tag: Dietrichson, fiordo di Sermilik, Inlandsis, Inuit, Kristiansen, Sverdrup | commenti: 0
scelte fra un mare di rotte e approdiAttraverso la finestra dell'ufficio vedo un cielo color piombo sopra una distesa di condomini di cemento. Una tristezza infinita. Così