Se cercate una vacanza speziale, Zanzibar è la destinazione che fa per voi. Tranquilli, non si tratta di un refuso, ma un semplice gioco di parole, perché l’isola che ha dato i natali a Freddy Mercury, frontman dei Queen nonché icona gay del rock di fine millennio, è da sempre definita l’isola delle spezie. Comodamente ancorata a pochi chilometri dalla costa della Tanzania, l’isola ha quasi sempre vissuto un’esistenza slegata dal continente africano. Strategicamente perfetta per coltivare le relazioni commerciali verso l’estremo oriente, Zanzibar è stata, nel tempo, possedimento portoghese, perla del Sultanato di Oman e colonia inglese ed è riuscita a non perdere nessuna delle qualità portate in dote dai suoi occupanti. Ecco perché, oggi, Zanzibar è un luogo dove si respira a pieni polmoni tutto il fascino di un passato che l’ha resa celebre soprattutto per l’esportazione di chiodi di garofano. Ma il profumo penetrante di questi germogli
pubblicato il 27 Ottobre 2020 da admin | in Viaggi & Rotte nel mondo | tag: i migliori resort di Zanzibar, Matteo Vanzetto, Mnemba, Nungwi, Red Colobus, safari in acqua, safari in mare, Stone Town, vacanze a Zanzibar, vacanze da sogno a Zanzibar, Villa Kiva a Zanzibar, Zanzibar | commenti: 0Leggermente a fianco all’Africa, dove il Continente nero s’inarca per ospitare le acque dell’Oceano Indiano, un avamposto di terra si getta nel mare. Una piccola isola diventata, nel tempo, uno dei luoghi più esotici e ricercati dove passare qualche giorno, o per i più fortunati qualche settimana, lontani da stress, tensioni e impegni vari. Un luogo dove hanno trovato posto numerosi resort e attrazioni che hanno fatto di Zanzibar un paradiso turistico.
pubblicato il 27 Dicembre 2016 da admin | in Hotel, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Casa delle meraviglie, Farrokh Bulsara, Freddy Mercury, isola delle spezie, Karafuu Hotel Beach Resort, Kizimkazi, nuotare con i delfini, Tanzania, Tucano viaggi, Zanzibar | commenti: 1
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto