Colorare le vele in passato poteva avere diverse funzioni: una, sicuramente, era quella di favorire l’avvistamento dell’imbarcazione specie in condizioni di scarsa visibilità, scegliendo colori facilmente individuabili, come il giallo o il color oro, ma anche il rosso. Un colore quest’ultimo che l’Associazione 10mila vele di solidarietà ha scelto oggi per rendere immediatamente visibile a tutti l’obbligo di intervenire per raggiungere un altro scopo: fermare la violenza sulle donne. Colorando con un nastro color rosso, appunto, migliaia di vele per lanciare, tutti insieme un “appello a tutte le donne e agli uomini di buona volontà ad attivarsi e a impegnarsi per fermare le molteplici forme di crimini contro le donne”, come si legge in un comunicato diffuso dall’associazione presieduta da Stefano De Dominicis in cui si chiede “ un cambio di rotta deciso che deve essere compiuto da tutti senza schieramenti di parte, pregiudizi o pensieri divisivi”, come sottolinea Giancarlo Crocicchia, uno degli organizzatori che ha lavorato gratuitamente giorno e notte alla realizzazione del sito arricchito di alcune opere fotografiche di Daniele Deriu, “caricando” immagini “forti” ma indispensabili per mettere a nudo uno spaccato inquietante di una società sempre più violenta e a volte semplicemente disumana nei confronti di chi è più fragile. Come in un buon equipaggio, ognuno con le proprie caratteristiche, bisogna lavorare tutti insieme all’unisono per il raggiungimento di un risultato comune, l’invito lanciato a un mondo, quello della vela, che “ ha imparato da tempo a considerare la parità di genere come un fatto assodato. A noi piace dire e pensare che in barca non ci sia differenza di genere, di età, di classe. Abbiamo questa fortuna e da brave marinaie e marinai crediamo che la fortuna debba essere condivisa”, ha affermato Stefano de Dominicis. L’appuntamento è per domenica 4 luglio quando tutti coloro che possiedono una barca o possono procurarsene una sono invitati a uscire in mare issando un lungo nastro rosso sui loro alberi quale segno distintivo e di appartenenza a questa enorme flotta solidale. “Le barche a vela tutte assieme stenderanno un simbolico e lunghissimo nastro rosso per gli 8000 chilometri di coste di mari e laghi del nostro Paese”, scrivono gli organizzatori, “contribuendo a far sì che questa iniziativa non debba rimanere fine a sé stessa ma possa rappresentare il primo avvicinamento tra un mondo che può dare tanto, quello della vela, a un mondo al quale è stato tolto tanto se non tutto, quello delle vittime di violenza”. E a dare una mano a far veleggiare a tutta forza l’iniziativa hanno già provveduto moltissimi testimonial che hanno già dato il loro consenso e disponibilità ad appoggiare il progetto (da Mauro Pelaschier aDavide Besana, a Pasquale De Gregorio, Matteo Miceli, Giovanni Soldini, Andrea Mura, Tommaso Chieffi, Dario Noseda, Anne-Soizic Bertin, Susanne Beyer, Marianna De Micheli, Andrea Barbera, Marco Di Giglio, Lucia Pozzo, Giancarlo Pedote e con, “pronti a salire a bordo dell’iniziativa” anche gli skippers dell’ultima Vendèe Globe) facendo sì che gli iscritti siano già diventati diverse migliaia. Un vero e proprio mare di “sostenitori” della battaglia contro la violenza sulle donne che è, prima di tutto, una battaglia di civiltà, che potranno partecipare all’iniziativa del 4 luglio 2021 con le modalità che vorranno scegliendo fra uscite di gruppo tra armatori privati oppure manifestazioni veliche con un proprio programma e relativa logistica. Nel caso di eventi velici creati appositamente per l’iniziativa gli organizzatori potranno utilizzare il logo ufficiale dell’evento nelle loro comunicazioni anche abbinandolo ai loghi/guidoni dei rispettivi circoli e affini Nel caso inoltre in cui in un circolo vi fossero eventi già programmati, quali regate, veleggiate o altro genere di manifestazione programmata, queste potranno aderire all’iniziativa 10000 vele contro la violenza senza modificare nulla di quanto predisposto ma semplicemente issando il nastro rosso di adesione sulle barche impegnate nell’attività. Anche in questo caso il logo ufficiale dell’evento potrà essere abbinato ai loghi/guidoni dei circoli organizzatori. “Qualsiasi evento collaterale inerente alla partecipazione all’iniziativa è autorizzato e gradito, sempre sotto l’egida e responsabilità del circolo o gruppo di organizzatori”, conclude il comunicato che ricorda come sia fatto . “divieto assoluto a chiunque e sotto qualsiasi forma, promuovere raccolta di fondi a nome e per conto dell’iniziativa 10000 vele contro la violenza sulle donne”. Per iscriversi, sostenere e partecipare attivamente: https://www.10000veledisolidarieta.org https://www.facebook.com/groups/ 10000vele.
pubblicato il 15 Aprile 2021 da admin | in | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024