La migliore protezione dal sole è quella che la pelle è in grado di attivare da sola, naturalmente, grazie alla produzione di melanina e all’ispessimento dello strato corneo. È partendo da questo concetto che Sisley ha realizzato Sunleÿa, crema solare in grado di lasciar passare la giusta quantità di raggi Uva-Uvb pur neutralizzando il pericolo di foto-invecchiamento e di danni al Dna cellulare. Ideata per tutti i tipi di pelle, fatta eccezione per i fototipi chiari, Sunleÿa rappresenta il più globale scudo anti età al sole, capace di “dominare” gli effetti dei raggi attraverso quattro processi combinati: filtrare i raggi Uv; rafforzare il sistema di difesa anti-ossidante; rafforzare le difese naturali grazie alle trappole per radicali liberi; conservare l’integrità del film idrolipidico. I filtri scelti per creare un’efficace barriera raggi Uva-Uvb bloccano il 90 per cento dei raggi lasciandone passare solo la giusta quantità che permette alla pelle di esercitare la sua azione naturale di fotoprotezione. Un’innovazione che Sisley ha creato grazie all’aggiunta di micro-sfere riflettenti che deviano i raggi Uv sulle molecole del filtro ottenendo il miglior risultato possibile: un minimo di filtri per il massimo di protezione.
Assolutamente vincente anche la difesa messa in campo per alzare una barriera anti-ossidante: i raggi Uv che non vengono fermati generano dei radicali liberi distruttivi, in particolar modo a livello di fibre del derma, collagene ed elastina, grazie a un’associazione di sostanze vegetali, minerali e vitaminiche. Un complesso anti-radicale composto dall’estratto di Calice d’alkekenge, di rodocrosite (una pietra semi-preziosa scoperta dalla civiltà Inca nell’era pre-colombiana, fonte di manganese) e acetato di vitamina E che favorisce l’attività dei Sod, enzimi di difesa naturalmente presenti nella pelle per lottare contro i radicali liberi.
Un mix capace di rinforzare la fotoprotezione naturale con l’estratto di Calice d’alkekenge che gioca un ruolo protettivo importantissimo sul delicatissimo meccanismo naturale per cui la melanina impiega oltre 48 ore per arrivare all’epidermide. A completare il tutto, impedendo che la disidratazione della pelle al sole provochi piccole rughe ci pensano infine i potenti attivi idratanti e lenitivi che garantiscono un aumento di idratazione prolungata. Il risultato è una pelle protetta in modo ideale dai danni foto-indotti (come rughe e piccoli segni, macchie, rilassamento), un’abbronzatura uniforme, prolungata, luminosa, una pelle morbida, levigata, vellutata anche quattro ore dopo una prima applicazione.
Risultati testimoniati da un test effettuato su un campione di 97 donne che hanno utilizzato Sunleÿa al sole, due volte al giorno, per tre settimane. Rientrando in città con una tintarella semplicemente perfetta.
Testo realizzato da Daniela Rodeschini per Mareonline.it
pubblicato il 17 Luglio 2020 da admin | in | tag: acetato di vitamina E, Calice d’alkekenge, raggi Uva-Uvb, rodocrosite, Sisley, Sunleÿa | commenti: 3
Posso sapere quanto costa?
Prodotto ottimo, anche se il costo assomiglia a quello di un monile Inca…
Cosa costa la pietra abbronzante?