Le Vele d’epoca a Napoli ricominciano da dieci e per celebrare la prima edizione “a due cifre” il raduno partenopeo di imbarcazioni classiche e d’epoca ha deciso di entrare a far parte del Panerai classic yachts challenge, il più grande circuito internazionale di regate riservate alla vela classica (www.paneraiclassicyachtschallenge.com ). Una decisione che Angelo Bonati, amministratore delegato di Officine Panerai ha definito “un motivo di vanto per la nostra azienda… e di riconoscimento della forte crescita che questo appuntamento ha registrato nel corso della sua storia”, mentre Pippo Dalla Vecchia, presidente del Reale yacht club canottieri Savoia che nel 2013 celebra 120 anni di vita, ha voluto sottolineare come “non sia un caso che Officine Panerai, proprio per il profondo legame che ha con il mondo del mare, abbia accettato di partecipare alla storia unica di questa manifestazione. Perché se la storia di Panerai segna il tempo, la storia di Napoli e dei suoi circoli contrassegna quello della vela”.
Dal 26 al 30 giugno 2013, il Golfo di Napoli, ribattezzato, non a caso lo “stadio del vento”, saluterà così il ritorno delle “Signore del mare”, mettendo in calendario cinque giorni in cui yacht e dragoni in legno celebreranno l’amore della città per la marineria d’altri tempi, grazie anche all’atmosfera dell’evento e al fair-play della competizione che negli anni scorsi ha ospitato centinaia di imbarcazioni tra cui Chaplin, Cholita, Italia, La Spina, Lulworth, Orianda, Palinuro, Patience, Stella Polare, Stormvogel, The Blue Peter, Tirrenia II, Varuna.
E per l’evento 2013 la segreteria organizzativa del Reale yacht club canottieri Savoia sta già registrando nuove adesioni di imbarcazioni straordinarie. Come Eilean, Marconi ketch del 1936 acquistato da Officine Panerai nel 2007 e riportato all’antico splendore grazie ai lavori di restauro, oggi ambasciatore in occasione dei raduni di barche a vela d’epoca di Panerai, laboratorio nato nel 1860 e che è stato per anni il fornitore di strumenti di precisione per la Marina militare italiana, soprattutto per le esigenze dei corpi speciali subacquei.
Ma hanno confermato la loro presenza anche autentici “monumenti” del mare come Leonore, Marconi sloop (Q Class) del 1925, appartenuta a “Mr. America’s Cup” Dennis Conner e vincitrice alle Régates Royales di Cannes nel 2011; Hallowe’en, Marconi cutter del 1926, che si aggiudicò, nello stesso anno di varo, il Fastnet, stabilendo un record imbattuto; Manitou, Yawl del 1937, realizzata dai cantieri navali Sparkman and Stevens, che fu barca presidenziale di John F. Kennedy; Il Moro di Venezia I, la prima delle nove imbarcazioni che recano questo glorioso nome voluto nel 1976 da Raul Gardini per la realizzazione del primo vero maxi italiano in legno lamellare, lungo 20.41 metri e armato sloop.
Agli splendidi yacht d’epoca si affiancheranno i dragoni classici, eleganti monotipo nati nel 1929 che concorreranno per l’assegnazione della terza Coppa d’oro Eduardo Pepe challenge perpetua, risalente al 1959, istituita in ricordo dell’avvocato Eduardo Pepe, per ben due volte presidente del Circolo Savoia. Tutte le edizioni de Le Vele d’epoca a Napoli con classifiche, video e fotogallery sono online sul sito www.leveledepoca.it e sulla pagina www.facebook.com/leveledepoca
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline. Foto di Francesco Rastrelli
pubblicato il 26 Giugno 2013 da admin | in Eventi in Italia, Regate in Italia | tag: Angelo Bonati, Officine Panerai, Panerai classic yachts challenge, Pippo Dalla Vecchia, Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Signore del mare, Vele d'epoca a Napoli | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Ho partecipato lo scorso anno su Ausonia, dragone ITA 1… meravigliosa manifestazione, orchestrata magnificamente dal presidente del circolo e supportata dalla sapiente organizzazione del giovane Petillo. Quest’anno la sfortunata concomitanza con il mondiale ORC di Ancona mi impedirà di presenziare, ma se potete andate a vederla: barche meravigliose e atmosfera festosa vi accoglieranno come solo la parte migliore di Napoli sa fare. In bocca al lupo a tutti, organizzatori e partecipanti!