Due coccodrilli, un orangotango serpenti e aquile reali possono finalmente dormire sonni tranquilli, adesso, perché c’è chi ha costruito una casa per loro. È probabilmente la prima riproduzione fedele della biblica Arca di Noè, ma a differenza dell’originale non è stata pensata per solcare il mare. Sarà, invece, la principale attrattiva dell’Ark Encounter, il parco a tema biblico di Williamstown, nel Kentucky. La monumentale opera misura 155 metri di lunghezza, oltre 25 di larghezza e quasi 16 di altezza ed è costata qualcosa come cento milioni di dollari. Il suo impatto sulle entrate del parco potrebbe non essere così straordinario (si stima che il primo anno gli incassi legati all’arca siano al di sotto dei due milioni di dollari), ma sicuramente questa imbarcazione senza mare ha tutti i numeri per diventare il simbolo della Teoria creazionista. “Se seguendo le indicazioni presenti nella Bibbia si è riusciti a creare questa meraviglia”, sostengono i costruttori dell’Arca, “allora le sacre scrittura posseggono un fondo di verità scientifico”. Al progetto hanno lavorato, ovviamente, solo operai di religione cristiana che hanno sottoscritto una dichiarazione di fede. L’unica eccezione riguarda alcuni carpentieri Amish, ammessi perché riconoscono la verità della Bibbia. Inutile dire che questo progetto ha suscitato numerose polemiche, legate soprattutto alle agevolazioni fiscali ricevute dai costruttori della mitologica imbarcazione. L’inaugurazione dell’Arca di Noè è in programma per il 7 luglio e si attende, ovviamente, il tutto esaurito. I due liocorni, tuttavia, non hanno ancora confermato la loro presenza.
pubblicato il 1 Luglio 2016 da admin | in Cantieri imbarcazioni oltre 30 metri | tag: Ark Encounter, carpentieri Amish, parco biblico Kentucky, Teoria creazionista, Williamstown | commenti: 0