Per assaporare le delizie più profonde che può regalare la cucina di mare ligure occorre aprire ovviamente la bocca, ma anche attraversare le “Bocche”, ovvero il breve canale che collega Portovenere con l’Isola di Palmaria, per approdare in un mare di prelibatezze: antipasti, primi e secondi cucinati con quanto è stato pescato quel giorno nel Golfo dei poeti proposti dal menu della Locanda Lorena e cucinate da “Iseo”, all’anagrafe Giuseppe Basso, leggenda della ristorazione alla cui tavola si sono seduti, dopo aver attraversato le Bocche su un piccolo motoscafo in legno trasformato in taxi privato, moltissimi clienti buongustai. Spesso famosi, come quelli ritratti sulle pareti del locale, accanto a Iseo, per il quale la Locanda Lorena rappresenta un capitolo di una vita straordinaria.
Da cuoco sulle navi dell’armatore genovese Paolo Scerni al ristorante Il Belforte di Vernazza, luogo apprezzato e frequentato dal jet set degli Anni 70. Poi la gestione del locale a Portovenere, aperto dallo zio Eliseo, e infine la locanda, con camere per soggiornare, sull’isolotto a due passi dalla bellissima punta sulla quale sorge la chiesetta di San Pietro, uno di quei luoghi per i quali vale il detto “la realtà a volte supera la fantasia”. L’ultima scommessa, in ordine di tempo, di Giuseppe Basso, la locanda: scommessa ancora una volta vincente. La struttura originale è una costruzione a picco sul mare utilizzata nel primo Dopoguerra dai marinai come ufficio postale o punto di ristoro. Un edificio dal fascino senza tempo, circondato da un panorama straordinariamente unico. Una location eccezionale. Giuseppe Basso ha saputo vedere tutte le potenzialità di questa struttura ed è riuscita a trasformarla, in pochi anni, in uno dei locali nel quale, almeno una volta nella vita, bisogna andare a mangiare. Le difficoltà logistiche sono state brillantemente risolte mettendo a disposizione degli ospiti un servizio di trasporto dal molo di Portovenere. Si viene prelevati da un taxi veneziano e si viene depositati sul molo della locanda. Già il viaggio è di per sé un’esperienza che vale la pena vivere, ma è quando si arriva a destinazione che inizia un’escalation di piaceri difficili da dimenticare. Gli aromi e il gusto delle prelibatezze della cucina, preparate direttamente da Giuseppe Basso e dal suo team, si uniscono allo straordinario panorama che si può gustare dalla terrazza della locanda creando un mix di sensazioni forti. Gli amanti della buona tavola potranno apprezzare i ricchi antipasti di mare, i primi deliziosi, fra i quali spiccano gli spaghetti Alla Giuseppe, e i secondi di pesce dalla straordinaria freschezza. Gusto e odorato andranno al settimo cielo, mentre gli occhi saranno impegnati ad assaporare i piaceri di una vista strepitosa sul mare. Piaceri indimenticabili e spesso troppo brevi per soddisfare chi ha bisogno di tempo per gustarli fino in fondo. Giuseppe Basso ha pensato anche a questo. La Locanda Lorena mette a disposizione delle camere attrezzate con tutte le comodità e arredate nel rispetto dell’ambiente circostante. I colori pastello scelti per dipingere le pareti, che richiamano i colori delle case liguri, sono solo una delle tante attenzioni verso gli ospiti. Dalle finestre e dai balconi il panorama è impagabile, soprattutto quando il movimento degli ospiti inizia a spegnersi e lo sciabordio delle acque diventa l’unica colonna sonora della serata e, poi, della nottata. Perché alla Locanda Lorena anche il sonno riesce a trasformarsi in piacere.
Testo realizzato da Baskerville srl per www.mareonline.it
pubblicato il 15 Agosto 2020 da admin | in Ristoranti | tag: Giuseppe Basso, Locanda Lorena sull'Isola Palmaria, miglior cucina ligure, ristorante Il Belforte di Vernazza, trattoria Da Iseo di Portovenere | commenti: 1
Mitico Iseo!!!