Navigare nel tempo non è solo un modo di dire: è il modo più concreto per imparare a navigare in mare in sicurezza, evitando di entrare in rotta di collisione con improvvise quanto pericolose tempeste. Come amano dire molti veri lupi di mare, se per andare in barca è importante saperla manovrare ancora più importante è conoscere il tempo. Saper leggere gli elementi meteorologici, saper prevedere come soffierà il vento, come si formeranno le onde… Per insegnare a chi va per mare come navigare nella meteorologia, Navimeteo organizza dei corsi didattici per scoprire le regole della meteorologia marina. Concetti a volte semplici, altre decisamente più complessi che diventano immediatamente comprensibili a chiunque grazie alle “lezioni”, spiegate in maniera semplice e intuitiva, dai meteorologi di Navimeteo guidati dal responsabile del centro ed esperto velista Gianfranco Meggiorin, da sempre in prima linea nel diffondere l’importanza della conoscenza della meteorologia, “condizione necessaria per poter utilizzare in modo pratico e con sicurezza le diverse fonti meteo, spesso discordanti le une dalle altre”, come sottolinea lo stesso responsabile di Navimeteo che ha saputo strutturare i corsi in modo da renderli non solo semplici, ma anche divertenti. Attraverso una serie di simulazioni di rotta, i partecipanti ai corsi Navimeteo acquisiscono la conoscenza generale dei principi che regolano i fenomeni meteorologici, imparando a interpretare correttamente i bollettini di previsione e a tracciare le rotte migliori anche sotto l’aspetto meteorologico.
Materie di studio sono la circolazione generale dell’atmosfera, che consente di avere una conoscenza globale, seppur generale, dei principi che regolano la macchina termica del pianeta, e della formazione di anticicloni e depressioni; l’oceanografia, che consente di conoscere le caratteristiche del moto ondoso, saper calcolare le correnti, individuare i fattori che possono avere un effetto sul moto ondoso e che quindi riguardano direttamente le condizioni di navigazione; il posizionamento meteo, che abitua gli “allievi” a interpretare il tempo in mare secondo due diverse prospettive: scrutando l’orizzonte per cogliere i “segnali” che madre natura invia, e al tavolo da carteggio, attraverso una rappresentazione grafica di un “mare” fatto di isobare, fronti, alte e basse pressioni…
Il tutto imparando a fare una netta distinzione fra Oceano e Mediterraneo: “se infatti la navigazione atlantica delle medie latitudini (30°- 40° di latitudine nord) rispecchia bene le teorie della manualistica classica, nel Mediterraneo le leggi fondamentali sembrano non valere più”, sottolinea Gianfranco Meggiorin. “I fronti si spezzettano, le depressioni si formano all’improvviso, i venti ruotano all’impazzata. Tutto ciò è dovuto all’orografia; ecco perché il tempo sul Mediterraneo e quello sull’Atlantico sono due diversi capitoli che vanno analizzati con criteri distinti.
Lo studio di casi reali, prendendo in esame situazioni di particolare interesse, aiuta i partecipanti ai corsi a comprendere ancora meglio, così come utilissimi possono risultare i corsi di approfondimento su temi specifici, gli stage per comandanti professionisti, i briefing approfonditi per regate e traversate oceaniche che vengono organizzati su richiesta”. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la segreteria di Navimeteo al numero 0185 456128, o inviare una e mail all’indirizzo navimeteo@navimeteo.it
Testo realizzato da Daniella Rodeschini per mareonline.it
pubblicato il 15 Ottobre 2024 da admin | in Corsi di formazione, Partner, servizi a terra, servizi in mare | tag: bollettini di previsione meteo, corsi di meteorologia marina, formazione di anticicloni e depressioni, Gianfranco Meggiorin, Navimeteo | commenti: 4
Sono un appassionato velista ex pilota di elicottero commerciale. Non ho trovato il vostro libro e lo comprerei direttamente da voi. Datemi un dritta. Siete dei grandi. Complimenti e saluti.
Ci sono corsi anche estivi?
Potreste segnalarmi altre società che svolgono la stessa attività di Navimeteo dal Lazio/Campania in giù? Grazie
Il sito della Guardia Costiera, https://www.guardiacostiera.gov.it/servizi-al-cittadino/Pages/meteo.aspx, consiglia di utilizzare le previsioni del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare cliccando quihttp://www.meteoam.it/