Nel 1954 Heinrich Heidersberger aveva accettato l’incarico di fotografo di bordo della Ms Atlantic da New York a Cuba dopo che un amico e collega italiano lo aveva indotto a salire a bordo un po’ per il piacere della crociera, un po’ per indurlo a insegnargli l’arte allora nuova della fotografia a colori. Il risultato furono 250 diapositive che rappresentano oggi la testimonianza di un modo di fare crociera che ancora non aveva il sapore del turismo organizzato e di un viaggio su una rotta di lì a poco tabù (quella che univa New York a L’Avana e portava migliaia di americani a Cuba). Heidersberger, allora non ancora 50enne, imbarcatosi a Southampton, appena giunto a New York.. era rimasto subito affascinato dallo spettacolo dei grattacieli, da una città viva non invasa dalle macerie di cui era coperta la Germania.
Dalla Grande Mela, l’Atlantic era poi ripartita alla volta di Cuba e Heidersberger aveva finito dunque per documentare non solo i luoghi visitati, ma la vita di bordo, i divertimenti semplici dei viaggiatori, i loro passatempi, lo stupore nei loro occhi a contatto con il mondo colorato del Caribe e la vivacità dell’Avana. Sulla Atlantic passava le notti a sviluppare le pellicole in cucina e ad asciugarle in un forno per presentarle poi la sera, dopo cena, a chi voleva acquistarla per un dollaro.
Oggi quelle 250 diapositive rappresentano non solo un documento curioso di come fosse la vita a bordo di una nave da crociera agli inizi degli anni Cinquanta, ben diversa dalle moderne città naviganti complete di teatri, palazzi del ghiaccio e palestre di roccia, ma un documento storico, visto che per gli americani Cuba è diventata off limits dopo la rivoluzione castrista del 1959. Questa crociera dunque fu una delle ultime, e documenta un tempo in cui l’isola rappresentava una delle mete più gettonate dalla clientela statunitense, un po’ come succede agli europei per le Baleari. Con l’embargo decretato dal presidente John Kennedy nei primissimi anni ‘60, Cuba e la sua vivace capitale, L’Avana, uscirono dalla geografia turistica americana. Da allora è tecnicamente illegale per i cittadini statunitensi spendere denaro sull’isola, perché sarebbe considerato un aiuto al nemico. Heidersberger prese parte a escursioni a terra con i compagni di viaggio immortalando le strade dell’Avana, gli spettacoli dei night club…
Libero adattamento per mareonline.it del testo di Tealdo Tealdi e Joel Jacobs pubblicato sul numero 67 di Arte Navale del agosto/settembre 2011. Su gentile concessione della rivista Arte Navale. Le immagini di Heinrich Heidersberger sono pubblicate su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.
pubblicato il 21 Settembre 2015 da admin | in Storie | tag: crociere a Cuba, Heinrich Heidersberger, L’Avana, Ms Atlantic, rivoluzione castrista | commenti: 0