Nell’aprile 2018, a 77 anni, ispirato dalla lettura di Moby Dick, era salpato con la sua piccola imbarcazione a vela da Portegrandi, a Venezia, con l’obiettivo di navigare il globo in solitaria lungo le antiche rotte delle baleniere per andare a chiedere scusa ai giganteschi cetacei sterminati dall’uomo. La romantica odissea di Vittorio Fabris, skipper jesolano, si è improvvisamente conclusa vicino all’isola di Nantucket, da dove, nel romanzo di Herman Melville, era partita la Pequod del capitano Achab: è qui che il motore della barca è andato in panne facendo andare la barca alla deriva con il non più giovane skipper costretto a un tuffo fuori programma nelle gelide acque dell’Atlantico quando la sua “Mia” si è rovesciata. A soccorrere Vittorio Fabris è stato un rimorchiatore che ha trascinato la barca a Falmouth, un porticciolo sulla costa di Cape Cod, dove Sebastian Agapite, il commodoro dello yacht club locale, si è detto disponibile ad aiutar il romantico amico delle balene a completare il viaggio, portandolo in vista delle balene per poi farlo rientrare in aereo a Venezia. Originariamente lo skipper avrebbe voluto raggiungere il Pacifico dove nel 1820 sarebbe colata a picco, speronata da un capodoglio a cui stava dando la caccia, la baleniera Essex che aveva ispirato Melville.
pubblicato il 24 Giugno 2019 da admin | in | commenti: 0