“Il Comune di Imperia vuole sostituire l’attuale concessionario del porto turistico, la Porto di Imperia Spa, con un’altra società che potrà utilizzare, senza impegni nei nostri confronti, la struttura portuale esistente costruita con i nostri soldi!” Si apre così l’appello lanciato da Fernando Zucconi, presidente onorario dell’associazione Assoporto, che riunisce una parte dei titolari dei posti barca, e raccolto, sulle pagine di PuntoImperia”, da Mattia Mangraviti, che a poche ore dalla scadenza della concessione in capo alla Porto di Imperia Spa (la società incaricata della realizzazione del porto turistico di Imperia), ha voluto rendere pubblico il rischio, per gli attuali titolari dei posti barca, di vedere andare in fumo i loro investimenti. “Se il Comune di Imperia non concederà una proroga, ma, come sembra ormai chiaro da diverse settimane, avvierà un procedimento di decadenza, i titolari dei posti barca rischiano di vedere andare in fumo tutti i loro investimenti” denuncia su PuntoImperia Fernando Zucconi, aggiungendo che “se l’atto di decadenza dovesse diventare effettivo – una volta avviato l’iter la Porto di Imperia Spa avrà 20 giorni per presentare le proprie controdeduzioni – decadranno infatti automaticamente i diritti di utilizzo dei posti barca e i titolari dovranno abbandonare lo scalo.
pubblicato il 27 Dicembre 2012 da admin | in Marina in Italia | tag: associazione Assoporto, Fernando Zucconi, Mattia Mangraviti, Porto di Imperia Spa, PuntoImperia | commenti: 2
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto