La Seconda guerra mondiale era finita da poco e la costruzione del nuovo yacht reale era anche un modo per riaffermare l’importanza navale britannica, che aveva contribuito in maniera determinante alla vittoria. Non per niente al momento del varo fatto, il 16 aprile 1953, da una giovanissima regina, la Principessa Elisabetta, che sarebbe stata incoronata da lì a poco e alla presenza di una folla di 30mila persone entusiaste, grande fu la gioia nell’apprendere che il suo nome dello yacht sarebbe stato Britannia. Niente di più appropriato, quindi, dell’inno suonato dalla banda dei Royal Marines: “Britannia rules the waves / Britons never will be slaves” Se il veliero Britannia, che l’aveva preceduto, era stato utilizzato solamente per le regate, tanto da diventare lo yacht più vittorioso di sempre, quello a motore divenne per la Famiglia Reale una seconda casa, al cui progetto, sotto la direzione dell’architetto Hugh Casson,
pubblicato il 10 Aprile 2018 da admin | in Imbarcazioni a motore oltre 15 metri, Storie | tag: Britannia, Chris Patten, Edimburgo, Regina Elisabetta, Royal Yacht | commenti: 0
che ha cambiato i costumi di vitaCon una piccolissima variazione sarebbe il più accattivante messaggio pubblicitario: Vilebrequin, ci piace cambiare i costumi di vita.... (Ps: se