Cochin al tramonto assomiglia a un formicaio impazzito. Migliaia e migliaia di motorette intersecano con traiettorie suicide il difficile procedere verso casa del fiume di auto. I clackson suonano ininterrottamente per chiedere strada o per scansare pedoni, carretti, mercanzie: il concerto è assordante, reso ancor più pittoresco dalle grida dei mercanti di strada che propongono le ultime offerte della giornata. La luce incerta del crepuscolo stenta a penetrare la densa coltre dei fumi del traffico e quella del vapore che sale dalla laguna che si insinua fra le penisole, le baie, i ridossi, le isole su cui si adagia la capitale del Malabar.
pubblicato il 1 Aprile 2018 da admin | in | tag: Cochin, Malabar, Vasco da Gama | commenti: 3
armatore non innamorarsi dei suoi serviziConosco personalmente Massimo Mulleri..ho potuto apprezzare il suo impegno nella nautica..una realtà in forte espansione dettata dalla sue passioni..il mare