Nei primi decenni del XVI secolo l’Europa si sentiva padrona del mondo. La strepitosa stagione delle scoperte geografiche, che nel giro di trent’anni aveva ridisegnato il globo, le aveva dato l’assoluta certezza di essere al centro della Terra. E poiché la Terra era al centro del mondo, l’Europa si poteva ben considerare il cuore dell’Universo. Una forma assoluta di miopia egoistica e presuntuosa le impediva di guardare oltre i propri confini e di immaginare che potessero esistere altre potenze altrettanto, se non più, ricche e progredite. Eppure, agli inizi del ‘500, la Cina aveva già solcato gli oceani da quasi cent’anni e si era spinta fin dove nessuno, fino ad allora, aveva mai osato avventurarsi. L’Età dell’oro delle grandi spedizioni marittime cinesi coincise con l’avvento della dinastia Ming e porta la “firma” di un nome leggendario nell’arte della navigazione cinese, autore di imprese che lo legittimano, senza alcun dubbio, a sedersi accanto ai grandi navigatori nostrani come Colombo, Magellano, Vespucci, Vasco da Gama, Cook. L’ammiraglio per eccellenza, il Grande eunuco, l’Eunuco dei tre gioielli (questo per via di un piccolo scrigno che portava sempre con sé legato alla cintura, contenente le reliquie della sua ormai perduta virilità) era Cheng Ho.
pubblicato il 24 Maggio 2017 da admin | in Personaggi, Storie | tag: carta di Fra Mauro, carta di Waldseemuller, cartografo Paolo Toscanelli, Cheng Ho, Enrico il Navigatore, Eunuco dei tre gioielli, Gavin Menzes, Grande eunuco, navi del Tesoro, Nicolò da Conti, Piri Reis, Zuane Pizzigano | commenti: 1È uno degli arcipelaghi più solitari al mondo, quello delle Azzorre. Sperduto nell’immensità dell’Atlantico, 850 miglia nautiche lo separano a est dalle sponde del Vecchio Continente, mentre a ovest dista quasi 1200 miglia dalla Nuova Scozia. Nate in tempi geologicamente recenti dalla cruenta fuoriuscita di lava dalla crosta oceanica, le Azzorre sono avvolte da un sontuoso manto di vegetazione. Sono, infatti, spesso descritte come nove smeraldi sparsi nel grande blu dell’oceano. La genesi effusiva è palesata dagli innumerevoli coni vulcanici, dai campi di magma solidificato, dalle coste alte e dirupate, avare di approdi sicuri. Approcciandole dal mare, salvo rare eccezioni,
pubblicato il 13 Ottobre 2014 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: caccia alle balene, culto dello Spirito Santo, Enrico il Navigatore, Imperios | commenti: 0
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto