Un’onda apocalittica, mostruosa, assassina. Il colpo vibrato alla Michelangelo dall’Atlantico in tempesta fu descritto via radio ai cronisti di mezzo mondo coi termini più drammatici, ma nessuno riuscì a farsi un’idea realmente adeguata della sua violenza fino a quando la nave giunse a New York, al termine di quella sfortunata traversata della settimana di Pasqua del 1966. Era passata da poco l’alba del 16 aprile, il profilo del ponte da Verrazzano e la statua della Libertà affioravano e sparivano tra sbuffi di foschia, quando la Michelangelo, bandiera a mezz’asta e un telo di fortuna a coprire la ferita sotto al ponte di comando, apparve ai reporter che le erano andati incontro sui guardacoste.
pubblicato il 4 Ottobre 2024 da admin | in Storie | tag: Claudio Cosulich, Fiorello de Farolfi, Giuseppe Soletti, Michelangelo, occhio del ciclone, Simone Bandini, tempesta, transatlantico | commenti: 7
che ha cambiato i costumi di vitaDopo aver scoperto che Monica quest'estate l'ha regalato al "Fabri" (per andare a Saint Tropez, appunto) possiamo tranquillamente eleggerlo numero