Da una parte il ministro alle Inftrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli che va all’arrembaggio di Tirrenia, compagnia accusata dall’esponente grillino del governo di aver creato un monopolio nei collegamenti via mare con la Sardegna e di aver intascato un mare di denaro pubblico rialzando per di più i costi dei biglietti. Dall’altra Vincenzo Onorato, armatore dell’omonimo Gruppo, di cui fa parte Tirrenia, che risponde all’attacco con un autentico siluro, definendo il ministro un demagogo impreparato, che non si prende neppure la briga d’informarsi. Terreno di scontro, il mare solcato dalle navi Tirrenia dove la compagnia rilevata dal Gruppo napoletano si sarebbe resa protagonista di “fatti “sconvolgenti”, come li ha definiti lo stesso Danilo Toninelli a Cagliari, in occasione della campagna elettorale per le votazioni regionali. Un appuntamento durante il quale il ministro ha annunciato una nuova gara nel luglio del 2020 sottolineando che “chi la vincerà dovrà rispettare delle condizioni paritarie tra i suoi interessi legittimi di guadagno e i vantaggi da garantire in termini di utilità sociale per il popolo sardo” e aggiungendo che “verrà finalmente scritta una convenzione in cui al centro vengono posti i cittadini sardi e non gli interessi di una compagnia che ha preso tantissimi soldi pubblici e ha aumentato i prezzi”, definendo quanto accaduto fin qui “sconvolgente”. “Dichiarazioni di chi non sa e non ha preso le informazioni, pura campagna e demagogia elettorale da parte di un ministro alla cui impreparazione siamo abituati da tempo”, l’immediata replica firmata da Vincenzo Onorato. “Per quanto riguarda il monopolio il ministro non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi e per quanto riguarda le tariffe Tirrenia non sono stabilite da noi, ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa. Una replica durissima nella quale Vincenzo Onorato ha invitato il ministro “a “includere nei provvedimenti per il reddito di cittadinanza i 50mila marittimi italiani disoccupati a casa grazie a politiche confermate dai suoi predecessori e che servono gli interessi della lobby degli armatori a cui anche il signor Toninelli sembra rispondere”, denunciando come proprio dal ministero guidato da Danilo Toninelli “dipendano anche i controlli sulle leggi a tutela dei marittimi italiani che vengono sistematicamente disattese dagli armatori”. Il riferimento è all’impiego di personale extracomunitario sottopagato e sfruttato su traghetti di armatori italiani denunciato da mesi da Vincenzo Onorato, ma sul quale il Governo del cambiamento non sembra voler affrettare troppo le verifiche richieste. Pur lavorando 18 ore al giorno, pancia a terra, con entusiasmo, come potrebbe commentare Maurizio Crozza….
pubblicato il 17 Gennaio 2019 da admin | in Traghetti In Italia | tag: Danilo Toninelli, Grandi Navi Veloci, Grendi, Grimaldi, Sardinia Ferries, Tirrenia, traghetti per la Sardegna, Vincenzo Onorato | commenti: 0