In “Capitani coraggiosi”, uno dei classici per i lettori più giovani, Rudyard Kipling racconta la storia di un giovane nato in una famiglia ricchissima, costretto (dopo essere caduto in mare ed essere salvato dai marinai di una goletta da pesca con i quali è costretto a condividere i disagi di un lungo viaggio per tornare in patria) a rinunciare a tutti i privilegi ai quali era stato abituato. La prima edizione del Salone nautico di Bologna, organizzato da Snidi, società Saloni nautici internazionali d’Italia, e in programma nel quartiere espositivo di Bologna Fiera dal 17 al 25 ottobre, racconta invece la storia di capitani d’impresa coraggiosi, capaci di sfidare il mare in tempesta di un’economia travolta dallo tsunami Coronavirus. Per la precisione una quarantina di coraggiosi imprenditori pronti a esporre a Bologna più di 130 imbarcazioni tra i 5 ed i 18 metri oltre a motori, accessori e servizi dell’intera filiera nautica. Un Salone che scommette sulla ripresa della nautica nell’annus horribilis che ha spinto Cannes e Montecarlo a rinunciare invece ai loro saloni nautici, e che, citando una storica trasmissione televisiva presentata da Mike Bongiorno, vede i “concorrenti” non lasciare ma raddoppiare (dopo l’apertura del Salone nautico di Genova) la “puntata” mettendo sul “tavolo” rappresentato dai tre padiglioni (19-21-22), per un totale di oltre 18mila metri quadri d’esposizione yacht, motoscafi, gozzi e gommoni di oltre 100 marchi in rappresentanza di una produzione che vede impegnate aziende di 10 regioni italiane e di due Paesi stranieri. Con alcune novità assolute, presentate in anteprima internazionale: come nel caso dei “prodotti” del cantiere cinese AlumBoats, pronto ad approdare per la prima volta in Italia, a sottolineare l’interesse internazionale per la piazza emiliana, o degli scafi presentati a Bologna dall’azienda campana Collin’s Marine (che mostrerà in anteprima il gommone Panamera PY95) , da Italiamarine (con il nuovo 31 Cabin e un’altra sorpresa sulla quale è stato mantenuto il massimo riserbo); o ancora, da Marine Site (con le due barche 19XL e 19XL Fischer); dall’azienda romagnola Mitek (con la gamma di motori elettrici e l’anteprima del nuovo outboard), senza dimenticare la lombarda Pmb che nell'”area servizi” presenterà l’assoluta novità del martinetto radiocomandato Formula 1 T30. Un nuovo Salone pronto ad approdare alla Fiera di Bologna ma che ha come punto di partenza Napoli dove il nuovo progetto ha mollato gli ormeggi dopo il fallimento del tentativo di organizzare un salone sul lungomare di Napoli, e dopo aver assegnato un voto insufficiente a Nauticsud e ad altri eventi minori in calendario fra primavera e autunno, come per esempio “Navigare”. Bocciature che hanno portato un gruppo di operatori campani a promuovere la nuova iniziativa, facendola navigare a tutta velocità (con al timone i responsabili della società Snidi, emanazione di Afina, Associazione filiera italiana della nautica che da ha preso le distanze da Confindustria nautica, organizzatrice di Genova), verso Bologna, ritenendo il capoluogo dell’Emilia Romagna ideale per posizione geografica e collegamenti stradali e ferroviari. O meglio, verso “Bologna in Blu”, come recita lo slogan del nuovo Salone, nato per dare visibilità al comparto della cosiddetta piccola e media nautica, quella che riguarda appuntobnv pronto a salpare grazie alla nuova alleanza nata sull’asse Napoli-Bologna, come ha voluto sottolineare Gennaro Amato, numero uno della società organizzatrice Snidi, ricordando che “l’appoggio delle istituzioni locali, in questo difficile momento, è stato determinante. Insieme abbiamo fatto un grande lavoro, uno sforzo notevole per mettere a punto questa prima edizione. Ciò è stato possibile solo grazie al lavoro di gruppo e di coesione con il territorio che ci ha accolto con entusiasmo e fiducia, una risposta che speravo di trovare in questa fantastica regione che nella produttività e nella concretezza ha il suo valore aggiunto”. L’accesso al Salone nautico di Bologna (che nell’elenco degli espositori vede i nomi di cantieri di yacht e barche come Rio Yacht, Rizzardi e Salpa, mentre per le produzioni di gozzi e gommoni spiccano Spx, Italiamarine, Salpa, Altamarea, 2Bar, Oromarine, Nautica Esposito e Cantieri Mimì e, nel segmento motori, Mitek con l’attenzione puntata sui suoi motori elettrici capaci di ridurre fino al 90 per cento le emissioni di CO2 in atmosfera, in linea con la filosofia di ambientale con la quale gli organizzatori apriranno sempre più al mondo della vela) è previsto tutti i giorni, dal 17 al 25 ottobre, dalle 10 alle 18.30 con accesso dal varco Costituzione. Nel rispetto delle misure del protocollo anti Covid, per le esposizioni fieristiche, l’acquisto del biglietto d’ingresso si effettua online al costo di 10 euro, mentre alle casse il ticket costerà 12 euro. “Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento nautico anche perché rappresenta una filiera produttiva assente sino a oggi nella nostra programmazione e abbiamo un contratto di dieci anni per lavorare insieme e realizzare la più grande fiera del comparto tra i 5 e 18 metri”,ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente Bologna Fiere, grande sostenitore dell’iniziativa così come il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini che vede nel Salone l’occasione ” per rimboccarci le maniche cercando di tenere in attività le migliori realtà produttive in uno scenario nel quale dobbiamo capire che avremo una caduta del Pil italiano. La scelta di un salone nautico che si svolga qui, nonostante le difficoltà in questo periodo per le organizzazioni fieristiche, è un segno di fiducia da parte nostra e degli stessi organizzatori. Insieme potremo fare molto. L’Emilia Romagna è l’unica regione orizzontale e quindi sviluppa, grazie al suo posizionamento, un punto nevralgico del territorio italiano che favorisce gli scambi commerciali”. Una “scommessa” sulla nautica frutto anche del fatto che “nella riviera adriatica, che da Bologna dista assai poco, abbiamo nove porti sui quali stiamo effettuando interventi di ripristino e ampliamento con fondi ingenti, in particolare quello di Ravenna, sul quale faremo un investimento storico puntando a conquistare un ruolo di prestigio tra i porti italiani anche per il diporto. Un salone nautico è un valore aggiunto”.
pubblicato il 12 Ottobre 2020 da admin | in | tag: 2Bar, Afina, Altamarea, AlumBoats, Associazione filiera italiana della nautica, Bologna Fiere, Bologna in blu, Cantieri Mimì, capitani coraggiosi, Collin’s Marine, Gennaro Amato, Gianpiero Calzolari, Italiamarine, Mitek, Nautica Esposito, Oromarine, Salone nautico di Bologna, Salpa, Snidi, Spx, Stefano Bonaccini | commenti: 0