Al timone di un cantiere nautico si può approdare nei modi più strani. Per esempio arrivando dal cielo, dopo aver preso un brevetto da pilota d’aereo… È successo a Fulvio Montaldo, titolare dei Cantieri di Sestri, atterrato in Italia dall’America nel 1989 con in tasca il brevetto e nella mente il sogno di fare il pilota. Ma soprattutto atterrato proprio nel momento in cui il padre aveva acquistato il cantiere delle Imprese marittime di Adriano Frassinetti, area in cui la storica azienda genovese faceva la manutenzione ai suoi pontoni, alle chiatte, alle tante barche da lavoro portuale. Una coincidenza che ha fatto radicalmente cambiare la rotta della propria vita all’aspirante pilota che ha però scoperto ben presto di provare una grande passione per le barche. Forse ancora più grande di quella per il volo.
Merito anche, anzi soprattutto, di un capocantiere che Fulvio Montaldo era andato a trovare subito dopo aver deciso di occuparsi del diporto, settore allora in piena ascesa: Elio Vignolo, dei vicini Cantieri Genovesi. Un uomo dalla stazza fuori dal comune cresciuto a pane e barche che aveva accettato volentieri di dare una mano a un giovanotto alle prime armi. Insieme allievo e maestro hanno disegnato i moli del marina, realizzato lo scalo, acquistato la prima gru gettando le fondamenta di un cantiere destinato a crescere fino a occupare un’area di 13mila metri quadri che ogni anno movimenta circa 250 imbarcazioni, dalla barca di sette metri al grande yacht da 40.
Tredicimila metri quadrati occupati da capannoni con magazzini, officine, uffici, piazzale, carrelli da 40 a 200 tonnellate, autogrù e carroponte e popolati ogni giorno da carpentieri e maestri d’ascia, elettricisti e motoristi, tutti rigorosamente uomini di mare. Dipendenti che conoscono a fondo il mestiere e lo sanno trasmettere ai giovani, assunti solo se davvero desiderosi d’imparare questo lavoro. Un’attività che unisce tradizioni antiche e modernissime tecnologie, l’arte marinara degli artigiani genovesi con sistemi innovativi come, per esempio, la rimozione delle resine epossidiche o i trattamenti antiosmosi garantiti 10 anni.
È grazie a tutto questo che i cantieri di Sestri continuano ad essere l’approdo più sicuro per armatori decisi ad affidare solo a realtà di affidabilità assoluta le proprie imbarcazioni. Come è accaduto per Anna J, uno scafo in alluminio di 34 metri al quale è stata modificata la poppa e installata una nuova plancia – scala a mare. O per Pulcinella, uno stupendo Baltic sul quale è stata posato l’intera coperta in teak , operazione ripetuta, con identico successo, su Essence un Wally di 46 metri. Come è accaduto per America, copia del mitico schooner che nel 1851 attraversò l’Atlantico per poi vincere la famosa Coppa delle 100 Ghinee, oggi Coppa America, realizzata nel 1967 e firmata da Goudy & Stephens. Anche quello scafo, quando è arrivato il momento di curarlo, è approdato nei Cantieri di Sestri, dove il direttore generale di America srl, Matteo Toninelli sapeva che tutto sarebbe avvenuto nel migliore dei modi.
Libero adattamento per mareonline.it del testo di Nicoletta Salvatori pubblicato sul numero 67 di Arte Navale. Su gentile concessione della rivista Arte Navale. Le immagini di Francesco Rastrelli sono pubblicate su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.Per visitareil sito: www.francescorastrelli.com
pubblicato il 28 Febbraio 2024 da admin | in Cantieri barche a vela d'epoca | tag: America, Baltic, Cantieri di Sestri, Cantieri Genovesi, Elio Vignolo, Essence, Fulvio Montaldo, Goudy & Stephens, Matteo Toninelli, mitico schooner, Pulcinella, Wally | commenti: 3
Salve, il nostro nome è Daniel e Silvio Formoso, siamo pittori/decoratori di interni ed esterni e altro. Le lasciamo il link del nostro sito http://www.danieldecorazioni.com/ affinchè possiate visionare alcuni dei nostri lavori. Per altre informazioni non esitate a contattarci al 338 6045141.Cordiali saluti.
Questa cantieristica è un fiore all’occhiello del made in Italy e come tale va tutelata, promossa. Invece cosa fanno i nostri politicanti da strapazzo? Fanno di tutto per affondarla…
Sono un manager di un’azienda specializzata nell’arredamento d’interni di navi e imbarcazioni, cerchiamo armatori o privati che intendano arredare e/o ristrutturare le proprie imbarcazioni; vantiamo lavori con le più grandi compagnie di navigazione. Scrivere mail Ferdy_60@hotmail.it o whatsapp 3455058205