Rodano e Saona tagliano la Francia, da Chalon sur Saone ad Arles, lungo la linea dei meridiani. Un’incisione acquea sulla quale l’A-Rosa Stella, una delle navi più moderne per la navigazione fluviali, percorre il suo tranquillo cammino. Sfilando accanto alla natura incontaminata della Camargue, al frenetico centro di Lione o vicino al millenario anfiteatro di Arles. Otto giorni di navigazione, con prezzi da 919 euro. Si parte da Lione, punto di’incontro dei due fiumi e terza cittadina francese. Fondata dai Romani, ha sempre avuto grande importanza commerciale e, durante i suoi millenni di storia, si è arricchita di monumenti importanti come la basilica Notre Dame de Fourviere, da cui si gode una splendida vista sulla città. Sulla stessa collina ci sono anche i resti di Lugdunum, l’insediamento romano dal quale si è sviluppata la città moderna.
L’altra collina di Lione ospita il quartiere della seta e dei tessitori, che hanno fatto la fortuna della città, ma il cuore lionese batte sulla Presq’Ile, la quasi isola, che sorge fra i due fiumi e ospita gli uffici amministrativi, i teatri e i tanti bouchon, i tipici ristoranti con specialità locali. E poi la Cathedrale St-Jean e i due teatri romani: il Grand Theatre, il più antico teatro francese di origine romana sul territorio e l’Odeon.
Da Lione si imbocca la Saona in direzione Macon, città di discreta importanza nel medioevo ma, soprattutto, punto di partenza per una visita all’abbazia di Cluny, il più importante centro del monachesimo occidentale nonchè la più grande abbazia d’Europa. Continuamente ampliata sulla base della prima costruzione, datata 910, assunse attorno all’inizio del secondo millennio dimensioni impressionanti. Il punto più settentrionale della crociera della A-Rosa Stella è Chalon-sur-Saone, una cittadina costruita tremila anni fa. Città molto pittoresca e dal forte fervore culturale, ospita i musei Denon e Nepce, un importante conservatorio e, a luglio, è sede di uno dei più importanti festival di artisti di strada. Fra i monumenti, da non perdere la cattedrale San Vincenzo. A Chalon sur Saone la nave inverte la sua direzione. Prua verso sud e sosta a Tournus, nella bassa Borgogna. Da visitare l’abbazia romana, che è uno dei più grandi monumenti romanici-lombardi di Francia e l’Hotel-Dieu – Museo Greuze, un antico edificio ospedaliero trasformato in un museo. A sud di Tournus, l’A-Rosa Stella ritrova Lione e si tuffa nelle acque del Rodano verso il Mediterraneo. Lunghe ore di navigazione attraverso un paesaggio destinato a esplodere fino a quando il Rodano si divide abbracciando un triangolo di terra famoso in tutto il mondo per le sue bellezze naturali: la Camargue.
Terra di fenicotteri rosa e cavalli bianchi, di distese multicolori e canneti maltrattati dal mistral, la Camargue è un’isola selvaggia dal fascino accattivante. Ad Avignone la nave rimette nuovamente la prua verso nord per fare tappa ad Arles, città che raccoglie una quantità incredibile di vestigia romane (dalla Necropoli degli Alyscamps al foro, dal teatro romano allo splendido anfiteatro che ospita ancora spettacoli teatrali e corride, fino alle terme di Costantino) e medievali (convento di San Cesario, chiesa di Saint-Trophime, chiesa di San Giovanni di Moustiers, Commanderie Sainte-Luce). Da Arles si riparte alla volta di Viviers, capitale della regione di Vivarais dal V secolo. Sede vescovile, ospita la cattedrale Saint Vincent ed alcuni edifici di epoca medievale di particolare interesse. Risaliti a bordo, si torna verso Lione non senza aver prima fatto tappa a La Voulte, piccola cittadina dominata da un imponente castello medievale. Info: www.a-rosa.it, info@topcruises.it
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pubblicato il 22 Ottobre 2012 da admin | in Crociere fluviali | tag: A-Rosa Stella, abbazia di Cluny, Arles, Avignone, Chalon sur Saone, crociere fluviali, Crociere in Camargue, Crociere sul Rodano, Crociere sulla Saona, Lione, Presq'Ile | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024