HOME PAGE
  • Home Page
  • Chi Siamo
  • I più letti
  • I commenti
  • NOI C'ERAVAMO
  • Aree Tematiche
    • Accessori & Partner
    • Approdi d'autore
    • Antiquariato & Aste
    • Associazioni
    • Cantieri & imbarcazioni
    • Case damare, Collezionismo & Modellismo
    • Compro&vendo
    • Crociere & Charter
    • Cucina di mare
    • Diario di Bordo
    • Fotografia
    • Mare by night
    • Mondo sommerso
    • Musei
    • News
    • Pesca
    • Porti & Marina
    • Regate ed eventi
    • Shopping
    • Storia & lettura
    • Traghetti
    • Viaggi & Idee per le vacanze

IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

Barche da provare

Anvera 55S, la barca
che diventa un'isola

Cantieri & refitting

Naval Tecno Sud, gli yacht
navigano sulla terra

Materiali & servizi

Treccificio Borri,
l'azienda legata al mare

Imprese di mare

L'azienda che tiene alta la
bandiera italiana sui mari

Mare di tecnologia

Stive porta barche
l'invenzione vincente

Meteo

Il sito per navigare
lontano dai pericoli

Sicurezza in mare

Primo soccorso, meglio
impararlo a bordo

Mare sostenibile

Ricarica elettrica nei porti,
c’è una montagna di soluzioni

Traghetti

Grimaldi raddoppia
le corse per la Sardegna

Ines Cup, la regata che fa battere il cuore
per i piccoli pazienti dell’Ospedale di Massa

Ci sono molti modi per dimostrare la propria riconoscenza a chi ha fatto qualcosa di importante per noi, ma soprattutto fa la stessa cosa ogni giorno per chiunque di noi ne avesse bisogno. Uno di questi è contribuire a far sì che quelle persone possano continuare a farlo, e sempre meglio, aiutando sempre più persone. Aiutando chi aiuta, magari con una donazione, meglio ancora se con un evento capace di raccogliere più donazioni. Esattamente la “rotta” scelta da una coppia di genitori, Giacomo e Margot, per dimostrare la propria profondissima riconoscenza a chi ha salvato la vita a loro figlia, e soprattutto per far sì che questo possa riaccadere a molti altri papà e mamme, a molti altri ragazzi, bambini, neonati. Addirittura non ancora nati, ancora nel “pancione” di mamma, ma già visitabili, già curabili, perfino operabili grazie alle migliori equipe di medici e alle più avanzate tecnologie messe a disposizione della medicina. Come quelle disponibili negli ambulatori e nelle sale operatorie di Monasterio, ente sanitario specialistico e di ricerca del Servizio sanitario nazionale specializzato nella diagnosi e cura delle patologie cardiache a partire proprio dall’età fetale. Con sedi a Pisa, nell’ospedale San Cataldo, e a Massa Carrara, dove sorge l’Ospedale del Cuore, riferimento regionale per la cardiochirurgia e la cardiologia pediatrica interventistica che accoglie ogni anno centinaia di piccoli pazienti, spesso provenienti anche da fuori regione, da tutta Italia, dall’estero. Con un’area appositamente progettata per assicurare il parto di gestanti affette da cardiopatie o con “nel pancione” nascituri cardiopatici, per garantire che il parto avvenga nelle condizioni di massima sicurezza o che “il neonato possa essere operato, quando occorra, già nelle primissime ore di vita”. Un “approdo” per mamme e neonati con problemi di cuore che ogni anno accoglie un mare di casi, con poco meno di 100 parti di bambini con cardiopatie e 600 interventi pediatrici. L’approdo scelto anche dai genitori di Ines, per curare (e fortunatamente guarire nel migliore dei modi) una patologia congenita. Una storia a lieto fine che papà, velista agonista, e mamma, hanno deciso di festeggiare ogni anno con una regata, la Ines Cup, dal nome della figlia, finalizzata proprio a raccogliere fondi per l’ospedale del cuore che ha permesso a quello della loro bambina di tornare a battere normalmente. Così come del resto il loro, dopo le ondate di tachicardie causate dalla diagnosi. “L’idea della Ines Cup é nata da mia moglie che, quasi per scherzo una sera, mi ha detto: perché non organizziamo una regata di beneficenza? Un’iniziativa che ci permetta di contribuire, seppur in piccola parte, a sostenere l’ospedale dove è nata ed è stata salvata Ines? Potremmo darle proprio il suo nome, Ines Cup”, racconta Giacomo Palillo che confessa di non aver “potuto non assecondarla”, tanta era la felicità immediatamente provata al pensiero di poter “ convertire la nostra esperienza e gratitudine in supporto e sostegno per tutte quelle famiglie che si dovessero ritrovare ad affrontare una simile questa grande sfida per la vita”. L’unica perplessità? Lo “strumento”, la regata. “Perché nonostante la passione per la vela venga da me, ex agonista”, prosegue Giacomo Palillo, “non nascondo che inizialmente ero anche un po’ scettico al riguardo. In realtà si è dimostrata una bellissima e apprezzatissima idea, a giudicare dalla grande partecipazione che c’è stata. Numeri che per essere una prima edizione organizzata in pochissimo tempo, sono stati più che soddisfacenti… Oltre 25 le barche iscritte e 200 le persone presenti alla cena di beneficenza pronte a contribuire a raggiungere l’obiettivo di questa veleggiata: raccogliere fondi per contribuire alla realizzazione di foresterie dedicate alle famiglie di tutti coloro che in futuro dovessero dover approdare all’Ospedale del cuore di Massa. La città di Livorno ha risposto davvero benissimo e in maniera molto calorosa a questa iniziativa, e colgo l’occasione per ringraziare di nuovo i partecipanti alla cena di beneficenza, svolta nella sede storica dello Yatch club Livorno, che grazie al passaparola, ha raggiunto numeri che davvero non potevamo aspettarci. Con un altro ringraziamento sentito e doveroso per gli sponsor, che hanno consentito la realizzazione della Ines cup”. Una veleggiata pronta a ripartire con la seconda edizione in calendario il 15 settembre alla quale è possibile iscriversi inviando una mail all’indirizzo inescuplivorno@gmail.com oppure contattando il numero 328 9715405. “Ciascun partecipante sarà sicuramente coinvolto e attivo nelle manovre a bordo durante la veleggiata e apprezziamo la partecipazione di tutti, a partire da alcuni professionisti proprio dell’Ospedale del cuore, che hanno accolto fin da subito e con molto entusiasmo questa nostra iniziativa”. Membri dell’equipaggio d’eccezione, come potrebbero essere alcuni vip pronti a sostenere la Fondazione Luigi Donato per Monasterio che ha come missione esclusiva proprio il sostegno delle attività cliniche di ricerca dei due ospedali della Monasterio e che è impegnato in prima persona nella raccolta di fondi per la realizzazione di un’ulteriore foresteria nelle vicinanze dell’ospedale del cuore di Massa dove possano soggiornare gratuitamente i genitori dei piccoli pazienti ricoverati. “Averli a bordo, impegni permettendo, sarebbe semplicemente fantastico”, conclude Giacomo Palillo che spera di poter trasmettere la passione per la vela, che ha già contagiato la moglie, anche alla figlia Ines per la quale nel corso della sua lunga degenza in ospedale, ha costruito una culla a forma di barca. “ In modo che al suo rientro a casa, potesse già prendere confidenza con il movimento di una barca in mezzo al mare…”. Coloro che non potessero partecipare attivamente alla manifestazione, potranno comunque “salire a bordo dell’iniziativa” sostenendo l’iniziativa con un contributo, utilizzando i codici Iban della Fondazione Luigi Donato per Monasterio indicando come causale semplicemente Inescup. IT02V0846114000000010996260 CASTAGNETO BANCA 1910 – CREDITO COOPERATIVO – S.C. IT27H0306909606100000193583 – INTESA SANPAOLO SPA

pubblicato il 22 Aprile 2024 da admin | in | tag: fondazione Monasterio, Ines Cup a Livorno, Luciano Ciucci, Marco Tardelli, Ospedale del cuore di Massa Carrara, una regata per aiutare i piccoli pazienti cardiopatici | commenti: 0

Scrivi un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti recenti
  • Carmen Iemma 28 Aprile 2025 at 05:03 su Vini da tenere in cambusa? Queste bottiglie
    fanno navigare in un vero mare di aromi
    Il Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare
VIDEOMARE QUANT’E’ BELLO
LA CAMBUSA
Vini
Cibi
IL GUARDAROBA
Abbigliamento
Accessori
LA VACANZA
In Barca
In Hotel / Resort
 
Ricette di mare I grandi chef vi "servono" le loro ricette Ristoranti al mare Le rotte per i ristoranti d'autore Voglia di crociera Splendida la nave, splendide la mete Navigate con la Fantasia negli Emirati Con Msc Seaside fino in America Le migliori vacanze in barca Segnalateci la vostra proposta Case al mare V'indichiamo la rotta giusta
in un mare d'investimenti
Rotte nell'entroterra Segnalateci la vostra proposta "Navigate" tra le sagre Nei borghi i pescatori cucinano per voi Accessori & partner Come e dove rendere la barca unica Approdi d'autore Le rotte nei più affascinanti hotel sul mare Antiquariato & collezionismo Dove navigare fra aste, negozi... Associazioni di mare Ecco chi tramanda storie e tradizioni Cantieri e maestri d'ascia Qui gli scafi tornano a splendere I vostri annunci Vendete barche, posti barca, oggetti… Corsi e patenti nautiche Le migliori scuole per imparare
Click sull'acqua Le più belle foto di mare. Mare by night I locali più trend dove approdare Diving center Immergersi fra fondali da sogno e relitti Navighiamo nei musei Qui si racconta la storia della navigazione Presi all'amo Bravi pescatori si nasce o si diventa? Porti turistici I migliori marina del Belpaese Lavori in mare Come e dove trovare un impiego Un mare di shopping Abiti, accessori, gioielli e orologi... Storie e personaggi Per chi naviga con la fantasia Traghetti ed imbarchi Cosa sapere su rotte ed offerte...
I VIDEO DI MAREONLINE
LOCALITA' DI MARE Giglio, l'isola è rifiorita CANTIERI E BARCHE Guardate i video delle più belle imbarcazioni ARREDI PER CASE E YACHT Navigate nel video di Interni, il negozio d'arredi dallo stile più profondo
 




PRONTO SOCCORSO IN MARE Sono diversi i possibili problemi di salute che possono subentrare in mare, durante la navigazione, spesso legati proprio alla vita di mare: da una banale caduta a un tuffo sbagliato, da una puntura di riccio a una bruciatura di medusa, a un'otite, un'insolazione…
Cliccate qui per rivolgervi direttamente al medico di mareoline…
IL MARE IN TAVOLA Mareonline vi invita a scoprire i migliori cibi e vini (ma anche liquori e sigari) da gustare in barca, indicandovi la rotta per raggiungere i migliori prodotti del mare: Cibi e Vini RICETTE DI MARE Mareonline vi propone alcune ricette per cucinare, a casa o in barca, piatti a base di pesce e crostacei.
Cliccate qui per scoprire ingredienti e preparazione...
SBARCO AL RISTORANTE Mareonline vi invita a scoprire i migliori ristoranti lungo le coste del Belpaese, raggiungibili direttamente in barca.
Cliccate qui per trovare il vostro ristorante
Cliccate qui per leggere i ristoranti segnalati da voi.
MODA E ACCESSORI Cliccate qui per scoprire che look deve esibire un vero lupo di mare anche in terraferma... LE FOTO PIU' CURIOSE
"PESCATE" SU FACEBOOK
Segnalateci le foto più curiose che avete "pescato" su facebook (inviando una e mail a mareonline@mareonline.it o lasciando un messaggio sulla sulla pagina facebook di mareonline)
PERSONAGGI Quando il genio
approda a Riva
STORIE La crociera
nell'apocalisse
RACCONTI Romanzi
sottocoperta
Diari di bordo Racconta
il tuo viaggio
IL ROMANZO cliccate qui per leggere il romanzo il vento e la farfalla di Franco Fabretti SIAMO TUTTI FOTOGRAFI Avete degli "scatti" particolari fatti al mare, in navigazione?
Inviateli a mareonline@mareonline.it con vostro nome cognome località fotografata.
Le migliori potrebbero apparire in Home page… Cliccate qui

MareOnLine © 2025 - Vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti e delle pagine del sito