“Sono onorato di poter rappresentare una rete che cambierà il volto della formazione nautica in Italia. Per la prima volta la quasi totalità degli istituti si uniscono per condividere programmi e obiettivi. Che tutto questo nasca e cresca a Gaeta è la conferma del lavoro che abbiamo svolto in questi anni: la partecipazione ai lavori del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ci dice che stiamo proseguendo sulla strada giusta: solo facendo sistema possiamo rafforzare le nostre istanze”. Con queste parole Salvatore Di Tucci, preside dell’Istituto nautico G. Caboto, a conclusione del IV Seminario nazionale degli istituti nautici organizzato nell’ambito degli eventi dello Yacht Med Festival di Gaeta, ha commentato la sua elezione a presidente della Rete italiana degli istituti trasporti e logistica progetto nato tra l’altro proprio allo Yacht Med Festival lo scorso anno. Un nuovo progetto importantissimo”, ha sottolineato Salvatore Di Tucci, soprattutto di fronte all’enorme responsabilità che gli istituti hanno nei confronti degli allievi che si vogliono affacciare al settore marittimo, responsabilità che esige uno sforzo maggiore da parte delle istituzioni scolastiche rispetto a tanti altri indirizzi per giungere all’applicazione di un sistema di qualità a tutti gli ambiti delle attività gestionali e didattiche della scuola, inteso come strumento per il riesame del livello di maturità di una organizzazione in modo da garantire l’aderenza dei percorsi alle norme e di identificare le aree di forza e di debolezza e le opportunità di miglioramento e/o innovazione di ciascuna scuola del settore”.
Un progetto al quale fornirà un preziosissimo contributo anche la Fondazione Its Caboto, grande sorpresa della sesta edizione dello Yacht Med Festival, che ha raccolto consensi unanimi per la qualità della sua formazione e l’innovazione dei suoi modelli di gestione. Un’autentica eccellenza (agisce nell’area tecnologica della mobilità sostenibile, con particolare riferimento al trasporto marittimo e agli ambiti definiti nella Piattaforma tecnologica marittima nazionale, e si articola su tre percorsi, conduzione del mezzo navale (ufficiale di navigazione), gestione impianti e apparati di bordo (ufficiale di macchine), gestione porti e dei servizi turistici) presieduta dall’armatore Cesare D’Amico, Ceo dell’omonima società di navigazione, che ha sottolineato alcuni punti di forza ma anche le debolezze del sistema scolastico in relazione all’immediato inserimento dei giovani diplomati nel sistema produttivo.
D’Amico ha anche voluto soffermarsi sulle aspettative “sempre più severe dell’industria dello shipping rispetto alla salvaguardia della vita in mare e della tutela dell’ambiente, che si traduce di fatto, da parte dell’armamento e degli operatori del settore, nel dover assicurare sicure performance operative di alta qualità e raggiungimenti di standard di eccellenza per rimanere competitivi sul mercato. Standard di eccellenza che si possono raggiungere solo se si hanno a disposizione delle persone capaci sicuramente di esperienza e dovutamente istruite e formate”.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 26 Aprile 2013 da admin | in Corsi di formazione, Eventi in Italia | tag: Cesare D’Amico, Fondazione Its Caboto, formazione nautica in Italia, istituto nautico G. Caboto, IV Seminario nazionale degli istituti nautici, Salvatore Di Tucci, Yacht Med Festival di Gaeta | commenti: 0