Pietra naturale polverizzata derivata dalla bauxite (in una percentuale del 70 per cento), resina acrilica di alta qualità (25 per cento) pigmenti naturali (5 per cento). Sono questi gli ingredienti di Hi-Macs®, ovvero la pietra acrilica nella sua ultima evoluzione. Un prodotto inerte ed ecologico la cui versatilità e facilità di lavorazione (paragonabile a quella del legno) consentono mille impieghi nel mondo dell’architettura e del design. Sulla terraferma e in mare, dove Hi-Macs® è stato utilizzato per l’arredo la realizzazione di cockpit, ma anche di altri arredi di imbarcazioni a motore e a vela. Inalterabile nel tempo, capace di mantenere il colore originario anche se esposto a lungo ai raggi UV senza perdite di colore anche dopo lunghe e intense esposizioni, assolutamente impermeabile, igienico (e quindi adatto anche al contatto con gli alimenti), una volta scaldato il nuovo materiale consente di realizzare superfici curve a piacimento, in una vastissima gamma di colori (100 le tonalità disponibili), destinati a impreziosire ogni ambiente di un’imbarcazione. Dalle cucine, per i quali è disponibile una gamma di lavabi in ben 8 diversi colori abbinabili al piano di lavoro, ai bagni, con proposte di vasca integrata nel medesimo colore, effetto monolite.
Colori che diventano 13 per la gamma cromatica ecologica Hi-Macs® Eden, lanciata nel 2010, realizzata con materiale riciclato fino al 40 per cento. Tutti elementi che hanno spinto numerosi architetti e designer famosi, tra i quali Zaha Hadid, Jean Nouvel, David Chipperfield, Ron Arad, Marc Newson, Elke Delugan Meissl, Joaquín Torres, a scegliere Hi-Macs®, protagonista, tra gli altri, anche di importanti lavori effettuati al Museo del Prado, all’Hotel Puerta América in Spagna, al Leonardo Glass Cube e al Museo Porsche in Germania e al punto vendita Zara nel complesso commerciale Westfield a Londra.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline.
pubblicato il 15 Novembre 2012 da admin | in | tag: Hi-Macs®, Hi-Macs® Eden, pietra acrilica | commenti: 0