Metà aliscafo e metà sommergibile: è il DeepSeaker DS1 fino a ieri straordinario progetto e oggi pronto a diventare realtà. Ad annunciare l’avvio della produzione del primo scafo in materiali compositi con cui oltre a navigare in superficie si possano effettuare immersioni fino a 50 metri di profondità, ospitando nella cabina un pilota e tre passeggeri, sono i responsabili di iSpace2o, startup innovativa italiana varata con l’obiettivo di permettere a chiunque di viaggiare attraverso le meraviglie del mondo sommerso. E questo proprio grazie a imbarcazioni futuristiche basate su tecnologie all’avanguardia e che garantiscono sicurezza ai passeggeri e all’ambiente, oltre che semplicissime da utilizzare. Al punto da consentire la guida praticamente a chiunque tramite un semplice corso, una normalissima “scuola guida”. Un aliscafo-sommergibile (dotato di un nuovo sistema brevettato di rigenerazione dell’ossigeno respirabile direttamente dall’acqua di mare e che sarà prodotto e commercializzato in due versioni, in base al numero dei passeggeri e degli allestimenti), la cui produzione è stata resa possibile da un finanziamento Invitalia e alla collaborazione industriale con Sealance, che fornirà il propulsore elettrico; con lo studio Giancarlo Zema design group, che curerà le linee stilistiche definitive; con Blaze performance, ovvero il team di Formula 1 H2O, che curerà la realizzazione dello scafo e la messa a punto del mezzo. Un mezzo destinato ad “aprire una nuova categoria di imbarcazioni in grado non solo di sfrecciare sull’acqua ad oltre 30 nodi, ma anche di immergersi e godere delle meraviglie del fondale marino”, come si legge in una presentazione diffusa dai responsabili di Sealance che sottolineano come il DeepSeaker “appartenga alla gamma dei toys di bordo dei grandi yacht, ma in realtà nasconda nel suo animo un più ampio panorama di mercato che è quello delle gite turistiche sottomarine nei santuari archeologici sotto costa o per ammirare le grandi barriere coralline che già in pochissimi metri d’acqua offrono incredibili spettacoli della natura sommersa”. Il tutto garantendo “ la massima sicurezza dei passeggeri a bordo e contemporaneamente il massimo rispetto dell’ambiente circostante”. “La tecnologia è ormai matura e in giro per il pianeta questo genere di imbarcazioni inizia ad avere sempre più diffusione”, ha commentato Giuseppe Carusi, ingegnere a capo della della startup iSpace2o, assolutamente certo che “grazie anche ai suoi partner industriali, DeepSeaker DS1 potrà posizionarsi all’apice di questo mercato grazie a un’offerta tecnologica di altissimo livello e a un design unico, elementi che non sempre si trovano nei prodotti dei competitors”. I primi dieci esemplari del DeepSeaker (che offrirà inoltre la possibilità da parte dei grandi acquari planetari di offrire ai visitatori una esperienza immersiva, e questa volta in senso letterale) sono già stati opzionati da uno dei più grandi gruppi di navigazione internazionali, che li utilizzerà come mezzo di intrattenimento per i passeggeri delle proprie navi da crociera.
pubblicato il 13 Maggio 2022 da admin | in | tag: Blaze performance, DeepSeaker DS1, Formula 1 H2O, i ngegner Giuseppe Carusi, il minisommergibile che tutti possono guidare sott'acqua, Metà aliscafo e metà sommergibile, Sealance, studio Giancarlo Zema design group | commenti: 0