C’è chi realizza, con la materia, opere d’arte dalle forme incredibilmente accattivanti. Gioia per gli occhi e spesso nulla di più. Per Maddalena Rocco un oggetto, per quanto bello e prezioso, non avrà mai valore se non è in grado di mettere in comunicazione chi lo ha creato e chi lo indossa. Lei, la creatrice, affida ai suoi gioielli un messaggio come può fare un naufrago che inserisce una lettera in una bottiglia prima di gettarla in mare. Chi sceglie di indossare le sue creazioni lo fa perché prima ha saputo cogliere quel messaggio, decodificarlo e farlo suo. “Se io concretizzo le mie emozioni in un oggetto, questo oggetto parlerà di me. Tu lo scegli perché ti ha comunicato qualcosa; lì dentro c’è il mio pensiero, la mia emozione, e poi accoglierà anche la tua.
Tu lo indossi e diventa parte di te. Il tuo corpo porterà ovunque il disegno della nostra anima”. Nelle forme dei suoi anelli e delle spille, nelle incisioni a bulino di cui ha imparato l’arte da Rino Zanuttig, la persona dotata della giusta sensibilità riesce a trovare i simboli e i segnali lasciati da Maddalena. E a farli suoi. “Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima” diceva George Bernard Shaw. Maddalena Rocco racconta la sua anima con i suoi gioielli e lo fa raccontando i Miti, simboli dell’universo degli antichi greci: tutto diventa fonte di ispirazione, da Hypnos a Nike, da Dionisio a Cibele, da Hermes a Nettuno. Il dio del mare è un giovane che osserva tutti e tutto dal basso: suo è il tridente, casa sua è il fondale sabbioso con le conchiglie, le piovre, l’ippocampo.
Da questi simboli nascono i gioielli della collezione Neptunus, che fa incontrare capolavori della natura come le conchiglie con le forme adatte all’uomo: da questa unione nasce, per esempio, l’anello che ha un corpo fondamentale in madreperla e inserti in oro di vari colori e in cera persa che richiamano il simbolo del tridente e le onde del mare. Come le profondità marine, la collezione è ricca di forme spettacolari che Maddalena Rocco crea in costante movimento. Le piccole sculture in metallo e la materia del mare si uniscono in un abbraccio dall’equilibrio instabile, dominate da un’asimmetria apparentemente casuale che trasmette il messaggio del moto continuo. Ciondoli, spille, collane raccontano una storia che non smette mai di rinnovarsi, una storia fatta di forme all’apparenza uguali ma sempre diverse, come ogni onda sa essere. La storia del mare.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 2 Agosto 2020 da admin | in | tag: gioielli di mare, Maddalena Rocco, Rino Zanuttig | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Ma grazie, che fantastico articolo! Colto nel segno! Grazie!