Chi ha avuto la possibilità di ammirarlo afferma che è uno degli spettacoli più affascinanti che si possano immaginare: è la migrazione delle balene, un evento talmente emozionante da spingere molti amanti del mare (e soprattutto dei suoi abitanti) a sobbarcarsi un viaggio non certo breve. Già, perché per vedere i branchi di immensi cetacei che migrano l’ideale è “approdare” in Australia, nel periodo che va da primavera inoltrata fino a fine ottobre. Destinazione il tratto di costa del South Australia: a Kangaroo Island, Victor Harbor nella Fleurieu Peninsula, o sul versante occidentale della Eyre Peninsula. Qui gli appassionati, armati di cineprese e macchine fotografiche, ma anche di cannocchiali, si appostano nei migliori punti d’avvistamento come Penneshaw e poco fuori Kingscote, sulla Head of Bight viewing platform realizzata nella Eyre Peninsula, magari prima di raggiungere un altro luogo imperdibile: il South Australia Whale Center di Victor Harbor (cliccate qui per approfondire). O magari la Fowlers Bay, quella che una volta era una stazione baleniera, e che è stata trasformata in un centro per il turismo ecologico, con operatori specializzati in esperienze di osservazione di questi giganti del mare del peso di oltre 90 tonnellate pronti ad accompagnare i turisti in crociere giornaliere in barca. E per chi sogna di ammirare le balene dall’alto, non manca neppure la possibilità di decollare su un aeroplano dall’Head of Bight Interpretive Center di Nullarbor, a ovest di Fowlers Bay.Per informazioni è possibile navigare su pagina Kangaroo Island Marine Parks. Info: www.southaustralia.com
pubblicato il 2 Agosto 2017 da admin | in Viaggi & Rotte nel mondo | tag: caccia fotografica alle balene, in Australia per ammirare i branchi di balene, lo spettacolo delle balene che migrano, migrazione delle balene | commenti: 0