Un design futuristico per una nave destinata a garantire un futuro in mare più pulito grazie a sistemi di ultima generazione per la riduzione dell’ossido di nitrogeno, per il trattamento delle acque reflue, per la pulizia dei gas di scarico, per la gestione dei rifiuti e a molte altre tecnologie per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Sistemi che fanno della Msc Seashore la nave tecnologicamente più avanzata mai costruita in Italia, oltre che la più grande con i suoi 339 metri di lunghezza. In altre parole un gigante del mare ad altissima tecnologia pronta a ricevere, nel giugno 2021, il “testimone” come nuova ammiraglia della flotta Msc Crociere, ma anche ad aprire la rotta a una “gemella”, della classe “Seaside Evo” che verrà realizzata, così come la Seashore, da Fincantieri. “Due nuove navi che testimoniano il nostro impegno a lungo termine per la protezione dell’ambiente e un ulteriore passo in avanti per ridurre e minimizzare l’impatto delle nostre attività”, ha affermato Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Cruises, evidenziando “il sistema all’avanguardia di riduzione catalitica selettiva (Scr) che aiuta a ridurre l’ossido di azoto del 90 per cento attraverso una tecnologia avanzata di controllo attivo delle emissioni, con l’ossido di azoto proveniente dal motore che viene trattato con un catalizzatore e convertito in azoto e acqua, due composti innocui”, e il sistema di trattamento delle acque reflue (Awt) di ultima generazione. “grazie al quale le acque reflue sono sottoposte a un processo di purificazione completo attraverso un processo di filtrazione molto fine che le trasforma in acqua la cui qualità è simile a quella del rubinetto”. Un sistema che soddisfa il cosiddetto “Baltic Standard” e tratta le acque reflue a uno standard più elevato rispetto alla maggior parte di quelli previsti per i rifiuti nelle città di tutto il mondo. Msc Seashore sarà inoltre dotata di un sistema di elettrificazione da terra, che consente alla nave di essere collegata alla rete elettrica locale del porto consentendo di ridurre ulteriormente le emissioni durante l’ormeggio. Soluzioni tecnologiche ambientali che si aggiungono ad altre adottate dalla compagnia su tutta la flotta con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale, come i sistemi ibridi per la pulizia dei gas di scarico (Egcs) che rimuovono il 98per cento di ossido di zolfo dalle emissioni delle navi; sistemi avanzati di gestione dei rifiuti; sistemi di trattamento delle acque di zavorra approvati dalla Guardia costiera degli Stati Uniti; sistemi di ultima generazione per la prevenzione degli sversamenti di carburante dalla sala macchine e vari altri accorgimenti per migliorare l’efficienza energetica, inclusi i sistemi di recupero del calore e l’illuminazione a Led.
pubblicato il 25 Settembre 2019 da admin | in | tag: Msc Crociere, Msc Seashore, navi che non inquinano, navi pulite, Pierfrancesco Vago | commenti: 0