Prima di svestirvi per immergervi in mare seguite un consiglio: vestitevi con capi d’abbigliamento che contribuiscano a far si che possiate tuffarvi in acque sempre più pulite. Indossando capi la cui produzione nasce direttamente dall’acqua, punto di partenza per un percorso destinato a portare “dall’oceano al guardaroba”, come recita il messaggio scelto da Seaqual Initiative, “comunità di individui, organizzazioni e aziende che lavorano insieme per aiutare a pulire i nostri oceani, sensibilizzare al problema dei rifiuti marini ed evidenziare coloro che contribuiscono a combatterli”. Un messaggio raccolto e fatto proprio anche da Harmont & Blaine, brand della moda immediatamente riconoscibile dal logo con il cane bassotto, che ha trasformato quello che è, a tutti gli effetti, un vero e proprio “Sos” in un “aiuto concreto”, realizzando e una linea di capi d’abbigliamento e accessori casual capaci di abbinare alla perfezione “stile e responsabilità”. Sesguendo la rotta tracciata da chi ha deciso che pescando quanto di peggio può esserci in mare lo si può trasformare in quanto di meglio si può indossare. Il tutto grazie proprio all’utilizzo di innovativi tessuti Seaqual®, derivati da fibre di poliestere riciclato proveniente dai rifiuti dell’oceano dove sempre più spesso “naviga” un vero e proprio mare di bottiglie di plastica. Capi d’abbigliamento (che i responsabili della casa napoletana, sempre più decisi a cavalcare l’onda della sostenibilità ambientale, invitano a indossare insieme con la nuova eco-sneaker realizzata con pelle vegana, materiali riciclati e intersuola traspirante in sughero) proposti da Harmont & Blaine in 12 tinte unite e 18 toni melange capaci di colorare in modo unico l’armadio di chi è più attento alla tutela del pianeta ed è pronto ad aiutarlo anche con scelte solo apparentemente “piccole”. Proprio come scegliere di vestirsi con un tessuto “multifunzionale”, Sealife, realizzato in Seaqual® Yarn, un filato ottenuto interamente con plastica riciclata post-consumo: dai frammenti di plastica e detriti recuperati dagli oceani e dal recupero di bottiglie in Pet. Un tessuto certificato Grs (sigla che sta per Global recycled standard) che garantisce la presenza di materiale riciclato post-consumo, sostenendo la pulizia degli oceani proprio attraverso il processo di trasformazione dei rifiuti plastici in tessuti di alta fattura. Una nuova linea di capi capaci di raccontare, con uno stile unico, la necessità di far aumentare sempre più la consapevolezza del problema dell’inquinamento dei mari facendo crescere contemporaneamente il numero delle persone pronte ad aiutare a combatterlo. Anche, semplicemente, vestendosi. Prima di svestirsi per tuffarsi in mari e oceani più puliti.
pubblicato il 19 Marzo 2021 da admin | in | commenti: 0