Avere il pozzetto all’ombra di un bellissimo tendalino e ricaricare le batterie con energia solare. Ci sono voluti tre anni di ricerche ma il primo bimini fotovoltaico è adesso una realtà. Lo ha sviluppato la Dickson, leader mondiale nelle tende da sole. Un colosso internazionale (oggi fa parte della Glen Raven americana, numero uno mondiale dei tessuti outdoor) con una storia antica (ha assorbito la più antica azienda tessile francese, nata nel 1863) e un piede nel futuro. Un rivoluzionario tendalino capace di “integrare celle fotovoltaiche di nuova generazione su tessuto Sunbrella Marine in modo da convertire metri quadrati di stoffa in una vera fonte di energia pulita al servizio della barca”, come spiega Arnaud Dalle, market manager del brand Marine.
“In questo modo il nostro biminitop NV che già proteggeva l’equipaggio dai raggi UV si è trasformato in una protezione solare intelligente con due pannelli solari di un metro quadrato e 50 watt ciascuno, senza rinunciare alla funzionalità e all’estetica”. Il progetto, sviluppato anche grazie alla partnership con NVequipment e Lagoon, rappresenta l’ultima tappa di un lungo cammino sempre alla ricerca di materiali ad alta tecnologia e all’acquisizione di nuove tecniche di produzione, senza dimenticare il design e i trend della moda per quanto riguarda gli abbinamenti di colore e le nuove nuance. Design e trend da sempre protagonisti nella storia di Sunbrella (marchio che Dickson ha ereditato nel 1998, quando è stata acquistata da Glen Raven) i cui tessuti, pensati e creati per vincere le terribili sfide lanciate dall’acqua salata e dal sole, contano ben nove diverse linee di prodotto, ovvero la più ampia gamma disponibile sul mercato.
Un mercato di cui Dickson (che ha una filiale italiana a Gaglianico in provincia di Biella, www.dickson-constant.com) è diventata protagonista assoluta con oltre 25 milioni di metri quadrati di tessuto prodotti ogni anno da 110 telai destinati, in buona parte anche ai mercati emergenti di Brasile, Russia, Cina e India. Oltre che, ovviamente all’Italia, leader in Europa e seconda al mondo nella produzione di barche sotto i 24 metri, e dove”, conclude Dalle, “la presenza di una filiale era imprescindibile. Per essere il più vicino possibile ai clienti e soddisfare al meglio le loro aspettative, ma anche per vivere in un Paese spesso pioniere nella innovazione e nella progettazione, soprattutto nel mondo della vela”.
Libero adattamento per mareonline.it del testo di Stefano Silvestri pubblicato sul numero 68 di Arte Navale dell’ottobre/novembre 2011. Su gentile concessione della rivista Arte Navale. Le immagini sono pubblicate su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.
Ottimo esempio di come sfruttare al meglio l’energia del sole anche quando si è in mare.
È la stessa Sunbrella che aveva uno stand al Salone di Genova o ne esistono altre? Uno dei responsabili dello stand a Genova al quale mi sono rivolto non sapeva nulla di stoffe fotovoltaiche… Probabilmente esistono due aziende con lo stesso nome e una fa solo tessuti normali…???