Una destinazione a sorpresa? Perché no, soprattutto se il viaggio è in programma a Pasqua. E allora perché nell’uovo 2013 non trovare una fantastica vacanza in Marocco, terra di avventure dove vivere momenti indimenticabili lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa. Fra le tante proposte dell’Ente nazionale per il turismo in Marocco, spicca quella dedicata agli amanti degli sport acquatici. Dakhla, alternativo centro turistico situato nella parte meridionale del Paese africano, alle stessa latitudine delle Hawai per intenderci, è il paradiso per gli amanti del surf e di tutte le discipline derivate. La temperatura dell’acqua resta costante intorno ai 25 gradi anche d’inverno e le onde e il vento assicurano l’energia necessaria per vivere grandi emozioni scivolando a tutta velocità sulle acque dell’Oceano Atlantico. Circondati, quando si è fortunati, dai delfini. Ma Dakhla è anche il luogo di incontro tra l’Oceano Atlantico e il deserto del Sahara, un’unione strepitosa da cui nascono paesaggi mozzafiato e dove la natura è tutelata dalla presenza di un parco nazionale (www.dakhla-attitude.ma).
L’alternativa si chiama Mogador, una innovativa stazione balneare a tre chilometri da Essaouira. Qui possiamo trovare i più grandi giardini filtranti al mondo che permettono di recuperare fino a 10 milioni di metri cubi di acqua potabile al fine di assicurare l’integrità delle dune di sabbia e limitare l’estensione dei terreni edificabili. Un sentiero immerso tra giardini e foreste di ulivi, eucalipti e mimose selvatiche collega la cittadina all’oceano e alle sue spiagge vergini. È possibile soggiornare al Sofitel Essaouira Mogador Golf and Spa, posto in una riserva naturale tra le dune e la foresta (www.sofitel.com), al Le Médina Essaouira Hotel, la struttura ideale per effettuare la thalassoterapia e beneficiare di una moderna spa (www.mgallery.com) o al Villa Maroc, il riad per eccellenza nel cuore della piccola Medina di Essaouira (www.villa-maroc.com).
Chi non vuole rinunciare alla sua anima ecologista, può scegliere un soggiorno ad Agadir, dove, immersa nella biosfera dell’Arganeraie, l’Atlas Kasbah svetta con le sue quattro torri sulla cima di un colle arido. L’intera struttura vive in perfetta armonia con l’ambiente: l’energia è solare, i materiali sono naturali, i cibi provengono da agricolture biologiche e sono coltivati sul posto, le attività ricreative prevedono il coinvolgimento della popolazione locale. Atlas Kasbah si è così aggiudicato nel 2009 il Trofeo Marocco per il Turismo Responsabile (www.atlaskasbah.com). A sud di Agadir, invece, nel Parco Naturale di Souss Massa, il Khaïma Hôtel Bio Découverte sorge nelle immediate vicinanze dell’oceano, nei pressi di un villaggio di pescatori di Douira, e unisce la passione per il mare con quella per i prodotti locali (www.khaimahotelbio.com).
Chi preferisce altitudini superiori, può scegliere di passeggiare tra le valli dell’Alto Atlante e attraversare il cuore dei monti Toubkal e M’goun, le cui cime oltrepassano i 4000 metri, accompagnati dal passo esperto di una guida di montagna e dalla sua équipe di mulattieri. Per la notte, potete scegliere fra diverse possibilità. Ai piedi del Jbel Toubkal, la cima più alta del Nord Arfica, a 1800 metri di altitudine e a soli 60 chilometri dalla città di Marrakech, la Kasbah du Toubkal offre accoglienza berbera ai propri ospiti. (www.kasbahdutoubkal.com), mentre la Kasbah Tamadot mette a disposizione 27 camere e suite, tra cui 9 lussuose tende berbere (www.kasbahtamadot.com) e Les Jardins de Skoura offrono, nel cuore del palmeto di Skoura, cinque camere spaziose e tre suite (www.lesjardinsdeskoura.com).
Chi non si pone limiti, può optare per Ait Ben Moro, un autentico castello del XVIII secolo ristrutturato e convertito in hotel. Un capolavoro di architettura tradizionale che offre ai propri ospiti il fascino di un viaggio nella storia (www.aitbenmoro.com).
Marocco uguale deserto. Ecco, quindi, la possibilità di esplorare terre disabitate e selvagge a dorso di dromedario avendo come punto di partenza alberghi straordinari arredati in stile Mille e una notte. Come il Palais Asmaa di Zagora, arredato nel rispetto della tradizione marocchina, con tutti i comfort moderni (www.asmaa-zagora.com), il Riad Lamane di Zagora, circondato da antiche piantagioni di datteri e melograni (www.riadlamane.com) o il Caravane du Sud Zagora, posto tra il deserto e le montagne marocchine, che offre alloggio nelle tradizionali tende marocchine con vista strepitosa sulle stelle e sulle montagne circostanti (www.caravanesud.com).
Chi visita il Marocco non può rinunciare a soggiornare per qualche giorno all’interno di un riad, le vecchie dimore situate all’interno delle Medine trasformate in accoglienti alloggi per gli ospiti. Solo a Marrakech esistono più di 800 riad, che permettono ai turisti di immergersi nello stile di vita marocchino e scoprire gli usi e i costumi delle famiglie. Da non perdere Riad Chamali, nascosto in un labirinto di vicoli dal sapore autentico (www.riad-chamali.com), i riad della Angsana Riad Collection, situati nel cuore della Medina di Marrakech e ristrutturati dalle mani esperte degli artigiani locali (www.angsana.com). Per ulteriori informazioni: www.visitmorocco.com.
pubblicato il 21 Febbraio 2013 da admin | in Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Ait Ben Moro, Atlas Kasbah, Caravane du Sud Zagora, Jbel Toubkal, Kasbah du Toubkal, Kasbah Tamadot, Khaïma Hôtel Bio Découverte, Le Médina Essaouira Hotel, Les Jardins de Skoura, Palais Asmaa di Zagora, Parco Naturale di Souss Massa, Riad Chamali, Riad Lamane di Zagora, Sofitel Essaouira Mogador Golf and Spa, Villa Maroc | commenti: 0