Chi va per mare, chi lo conosce bene, chi lo ama e lo rispetta, prova emozioni del tutto particolari, che pochi altri riescono a comprendere e condividere pienamente. Chi poi è capace di trasmettere tutte queste sensazioni in uno scritto o in un’immagine, sa ottenere risultati davvero eccezionali, di forte carica emotiva. Ecco perché i grandi scrittori e pittori di mare sanno creare capolavori unici, con quegli elementi in più, capaci di lasciare stupiti e ammirati anche persone apparentemente fredde e impassibili. Uno di questi artisti, uno dei più bravi e ancor oggi molto amati è Bonaventura Peeters, esponente di spicco dell’arte belga del XVII secolo. Dai pochi documenti a nostra disposizione sappiamo che fu battezzato ad Anversa il 23 luglio 1614. Ancora giovanissimo si imbarcò come marinaio e compì numerosi viaggi, durante i quali ebbe la possibilità di conoscere perfettamente ogni piccolo particolare delle navi, della navigazione e soprattutto il mare nei suoi innumerevoli aspetti: da quando è calmo e tranquillo a quando, invece, scatena tutta la sua furibonda violenza. Superati i diciotto anni Bonaventura cominciò ad avvertire i primi problemi di salute
pubblicato il 2 Gennaio 2024 da admin | in Quadri | tag: Gabriele Crepaldi, Gilda di San Luca, Le Siège de Calloo, rivista Arte Navale, The Lifekenshoek on the River Schelde near Antwerp or saint Anneke | commenti: 0
scelte fra un mare di rotte e approdiAttraverso la finestra dell'ufficio vedo un cielo color piombo sopra una distesa di condomini di cemento. Una tristezza infinita. Così