Nel romanzo “Il cimitero di Praga”, di Umberto Eco, tutti i personaggi principali sono realmente esistiti, tranne uno, il protagonista, il capitano Simone Simonini. Di professione falsario. L’unico personaggio falso, ma anche il più bello e affascinante in mezzo a tutti quelli originali. Un romanzo che se un giorno dovesse mai essere illustrato, non potrebbe che essere disegnato e dipinto da Maria Sidoli, pittrice milanese. O meglio, falsaria. Una falsaria autentica, però, di quelli che della copia dei grandi capolavori hanno fatto un’arte, una professione alla luce del sole, come del resto testimonia il nome della sua galleria d’arte: Appendi un falso alla parete.
pubblicato il 1 Ottobre 2024 da admin | in Personaggi, Quadri, Storie | tag: Carolina di Monaco, galleria d'arte Appendi un falso alla parete, Maria Sidoli | commenti: 9Chi va per mare, chi lo conosce bene, chi lo ama e lo rispetta, prova emozioni del tutto particolari, che pochi altri riescono a comprendere e condividere pienamente. Chi poi è capace di trasmettere tutte queste sensazioni in uno scritto o in un’immagine, sa ottenere risultati davvero eccezionali, di forte carica emotiva. Ecco perché i grandi scrittori e pittori di mare sanno creare capolavori unici, con quegli elementi in più, capaci di lasciare stupiti e ammirati anche persone apparentemente fredde e impassibili. Uno di questi artisti, uno dei più bravi e ancor oggi molto amati è Bonaventura Peeters, esponente di spicco dell’arte belga del XVII secolo. Dai pochi documenti a nostra disposizione sappiamo che fu battezzato ad Anversa il 23 luglio 1614. Ancora giovanissimo si imbarcò come marinaio e compì numerosi viaggi, durante i quali ebbe la possibilità di conoscere perfettamente ogni piccolo particolare delle navi, della navigazione e soprattutto il mare nei suoi innumerevoli aspetti: da quando è calmo e tranquillo a quando, invece, scatena tutta la sua furibonda violenza. Superati i diciotto anni Bonaventura cominciò ad avvertire i primi problemi di salute
pubblicato il 2 Gennaio 2024 da admin | in Quadri | tag: Gabriele Crepaldi, Gilda di San Luca, Le Siège de Calloo, rivista Arte Navale, The Lifekenshoek on the River Schelde near Antwerp or saint Anneke | commenti: 0Ogni pittore, se potesse, entrerebbe nei propri quadri per vivere la storia che sta disegnando. Ludolf Bakhuizen, uno dei più grandi paesaggisti della scuola olandese nonostante fosse nato a Emden, una cittadina della Frisia, fece talmente suo questo principio da passare gran parte del suo tempo a bordo delle navi allo scopo di cogliere appieno anche i minimi particolari legati alla navigazione. E riprodurli, una volta di fronte alla tela, con grandissima precisione.
pubblicato il 12 Gennaio 2023 da admin | in Quadri, Quadri & arredi | tag: Ludolf Bakhuizen, National Maritime Museum di Greenwich, Rijksmuseum di Amsterdam, Sotheby's | commenti: 3Thomas Whitcombe fu uno dei maggiori autori di scene di battaglie navali attivi tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento: curati nei minimi dettagli, i suoi quadri ci offrono un’utile e precisa testimonianza sulla navigazione militare ai tempi della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. I documenti a nostra disposizione ci forniscono ben poche informazioni sulla sua vita: egli nacque a Londra, probabilmente il 19 maggio 1763, anche se alcuni studiosi tendono ad anticipare la sua data di nascita. Non conosciamo i suoi maestri, né le tappe della sua formazione pittorica: ignoriamo se seguì un corso di studi regolari o se piuttosto fu un autodidatta.
pubblicato il 27 Dicembre 2021 da admin | in Quadri, Quadri & arredi | tag: Gabriele Crepaldi, James Jenkins, quadri di battaglie navali, ritratti di navi, ship portraits, Thomas Whitcombe | commenti: 0“Mario Puccini è un grande pittore che, se si fosse portato su un piano culturale più largo, poteva diventare non inferiore, nel suo aspetto ruggente, al conterraneo Amedeo Modigliani”. Così scriveva il critico Raffaele De Grada nel 1967 e il suo giudizio è valido ancora oggi. La città di Livorno, infatti, non è famosa nell’arte solo per aver dato i natali a Giovanni Fattori e ad Amedeo Modigliani. Fin dal XVI secolo il suo porto è stato un importante centro di scambi, non solo commerciali, ma anche culturali, stimolati prima dai Medici, poi dai Lorena, infine dagli entusiasmi patriottici del Regno d’Italia. L’elenco
pubblicato il 21 Marzo 2021 da admin | in Quadri | tag: Amedeo Modigliani, Caffé Bardi, Divisionismo toscano, Giovanni Fattori, Gruppo Labronico, scuola postmacchiaiola, Silvestro Lega | commenti: 0Axel Munte, l’indimenticabile medico scrittore autore della Storia di San Michele, lo definiva semplicemente “Il mio geniale amico, Sartorio”. Aristide Sartorio nasce a Roma l’11 febbraio del 1860 e viene presto incoraggiato verso l’arte dal padre e dal nonno, entrambi scultori. A 16 anni frequenta i corsi dell’Istituto di Belle Arti e si appassiona alla pittura dal vero. Fra i 17 e i 19 anni apre uno studio in via Borgognona. In quel periodo, le preoccupazioni finanziarie lo portano a occuparsi di un’arte di tipo commerciale, ma riesce anche a trovare il tempo per conoscere, a Napoli, l’arte vera di Domenico Morelli, che riuscirà a incontrare.
pubblicato il 15 Gennaio 2021 da admin | in Quadri | tag: Aristide Sartorio, Axel Munte, Paolo Bembo | commenti: 0Nella sua imponente produzione Jacob Philipp Hackert, artista infaticabile e grande viaggiatore, spazia dalle vedute di panorami, monumenti e siti naturalistici alle scene campestri e bucoliche, ai porti, alle baie e perfino alla singolare rappresentazione delle specie arboree come nella Serie Principes des arbres. Nei paesaggi marini e nella iconografia portuale di Hackert il caratteristico “realismo iperdescrittivo attento alle sottigliezze dei particolari” diviene prova superba del valore dell’artista e della sua arte esaltata dalla tecnica à la gouache della quale fu sublime maestro. Accanto alla capacità non comune nel delineare il paesaggio circostante con una rappresentazione ariosa ed equilibrata sia sotto l’aspetto cromatico e sia sotto quello compositivo,
pubblicato il 16 Novembre 2020 da admin | in Personaggi, Quadri | tag: castello di Petherof, Ferdinando IV, Hackert, porto di Castellamare, Rivoluzione Napoletana | commenti: 0Edouard Manet, e come lui molti dei maggiori esponenti della pittura impressionista, dedicò al mare e alla navigazione alcuni dei suoi quadri più belli: le ampie distese d’acqua lo attiravano e gli davano la possibilità di utilizzare l’energia della luce per far vibrare i colori. Non dobbiamo dimenticare che il termine Impressionismo non fu dato dagli stessi artisti, ma fu individuato da un giornalista, Louis Leroy, che il 25 aprile 1874, nella sua recensione apparsa sulla rivista satirica Le Charivari, parlò a lungo, in tono ironico e denigratorio, di una mostra allestita presso lo studio del fotografo Nadar, al 35 di boulevard des Capucines a Parigi. Tra le 165 opere esposte egli individuò una tela di Claude Monet, intitolata Impression: soleil levant, da cui nacque l’ispirazione per la definizione della loro pittura. Da allora questa marina, ora esposta al Museo Marmottan Monet di Parigi, ambientata al largo del porto di Le Havre, è diventata famosa
pubblicato il 10 Agosto 2020 da admin | in Personaggi, Quadri | tag: Claude Monet, Edgar Degas, Edouard Manet, Le déjeuner sul l'herbe, quadri di mare di Manet | commenti: 0Negli ultimi vent’anni del XVII secolo il gusto dei collezionisti d’arte europei si orientò verso le tele raffiguranti vedute di mare, un mare si calmo, sia colpito da furibonde burrasche. Si trattava di un soggetto particolarmente presente nella pittura fiamminga e si diffuse in Italia grazie ad artisti dotati di forte personalità e di notevoli capacità tecniche, quali Monsù Montagna, Antonio Tempesta, Pieter Mulier, detto il Cavalier Tempesta, Matthieu e Nicolò van Plattenburg. Uno dei maggiori interpreti italiani di questo tema fu certamente Antonio Maria Marini (1668-1725), che si conquistò una solida reputazione grazie ai suoi paesaggi, in cui si notano attente ricerche sugli effetti meteorologici e luministici grazie alle sue numerose scene di battaglia, raffiguranti per lo più concitati e impetuosi assalti tra cavalieri. Ma Marini deve la fama soprattutto alla sua serie di tele raffiguranti burrasche, attualmente conservate nelle maggiori collezioni private e pubbliche, italiane e straniere. Le sue composizioni sono generalmente costituite da pochi elementi, spesso ripetuti con poche varianti: il mare in tempesta, con onde alte flagellate dal vento impetuoso,
pubblicato il 10 Agosto 2020 da admin | in Quadri | tag: Cavalier Tempesta, Francesco Guardi, Gabriele Crepaldi, marine, marine con burrasca, Monsù Montagna, Nicolò van Plattenburg | commenti: 0Hendrik Willem Mesdag contribuì in maniera determinante a dare una dimensione altamente spettacolare alla pittura olandese dell’Ottocento. Nato a Groningen il 23 febbraio 1831, era figlio di Johanna Wilhelmina van Giffen e Klaas Mesdag, un facoltoso banchiere che trasmise al figlio la sua passione per l’arte. Durante gli anni della scuola lo iscrisse ai corsi di disegno tenuti da due pittori locali, Buijs (1808-1872) e Egenberger (1822- 1897), direttore dell’Accademia Minerva di Groningen. A diciannove anni Mesdag trovò lavoro come impiegato nella banca del padre, dove lavorò per sedici anni, dedicando alla pittura quasi tutto il suo tempo libero. Il 23 aprile 1856 sposò Sientje (Sina) van Houten (1834-1909), da cui ebbe un figlio, Nicholaas, nato il 25 settembre 1863. Nell’agosto 1861 Mesdag si iscrisse all’Accademia Minerva di Groningen, per migliorare la sua tecnica pittorica. Nell’estate del 1868, insieme alla moglie, trascorse le vacanze estive a Oosterbeeck,
pubblicato il 5 Agosto 2020 da admin | in Quadri | tag: hri Studio Painters’ Society, Museo del Luxemburg, Panorama Mesdag, Soleil couchant | commenti: 0Sono numerosi i casi in cui un padre ha trasmesso con successo la propria arte al figlio: Thomas e James Edward Buttersworth sono un ottimo esempio. Thomas, il padre, nacque nell’isola di Wight il 5 maggio1768. Da ragazzo, per guadagnarsi da vivere, aveva fatto il marinaio e aveva imparato a conoscere il mare e i diversi tipi di imbarcazioni civili e militari. Nel 1795, in seguito alla guerra con la Francia, fu arruolato nella Royal Navy e prestò servizio sulle navi Enterprise e Caroline. Non sappiamo quando e come scoprì la sua passione per il disegno, né chi furono i suoi insegnanti: poco dopo il suo congedo, avvenuto nel 1800, si stabilì a Londra e iniziò la sua attività di pittore al servizio della East India Company, per la quale dipinse numerosi ship portraits e scene di battaglie.
pubblicato il 9 Luglio 2019 da admin | in Quadri, Quadri & arredi | tag: American Union Art, America’s Cup, collisione tra le navi Arctic e Vesta, faro Sandy Hook, Golden Age of Sail, Hundred Pound Cup, James Edward Buttersworth, Mystic Seaport, National Maritime Museum di Greenwich, ship portraits, Thomas Buttersworth | commenti: 0Hovhannes Aivazovsky fu un pittore molto prolifico; di lui si conoscono come certe oltre seimila opere e molte altre di dubbia origine ma di difficile attribuzione, affollano il mercato. Ciò è quasi inevitabile se si considera che alla vasta produzione corrispose anche un notevole successo mercantile che invogliò di certo alcuni dei migliori falsari, al punto che di alcuni quadri è molto difficile affermare con certezza se sono veri o falsi. È quindi a dir poco problematico ipotizzare un catalogo ragionato che abbracci tutta la sua opera.
pubblicato il 4 Aprile 2019 da admin | in Quadri | tag: Arte Navale, Gabriele Crepaldi, granduca Konstantin Nikolaevich, Hovhannes Aivazovsky, pittore di marine Philippe Tanneur | commenti: 0Una barca può essere utilizzata per provare per la prima volta l’esperienza della navigazione, per sperimentare un nuovo modo di stare con altre persone, magari sconosciute, condividendo pochi metri quadrati sperduti in mare, per salpare alla scoperta di nuove mete, per mettere alla prova se stessi, affrontando le attraversate più avventurose. Il disegno di una barca può invece spingere a navigare in un mare di riflessioni, facendo indifferentemente rotta verso il passato o il futuro della propria esistenza, fino ad approdare nel profondo della propria anima. Accade ammirando i disegni delle barche (o meglio di scafi appena abbozzati in un antico cantiere e, all’estremo opposto, di antiche imbarcazioni profondamente segnate dal tempo o addirittura devastate da un terribile naufragio) realizzati da Francesco Parimbelli
pubblicato il 1 Aprile 2019 da admin | in Quadri | tag: disegni di navi, disegni di relitti, Francesco Parimbelli, i migliori disegni di navi, mostra Dalle acque profonde | commenti: 0Con i mattoncini Lego si possono costruire un mare di giochi. Oppure giocattoli legati al mare, come grandi navi. Con i mattoncini Lego si possono però realizzare anche quadri, anche con soggetti di mare. Fabio Mangili, agente immobiliare bergamasco “inventore” dei quadri tridimensionali firmati The Skip e realizzati proprio con i leggendari mattoncini Lego, ne ha “dipinto” uno che ritrae uno squalo. Un esemplare tutt’altro che pauroso e che, anzi, ha strappato più d’un sorriso ai bambino che hanno avuto modo di vederlo, appeso alla parete dell’ufficio della sua agenzia immobiliare dove sono “passati”, prima d’essere venduti , numerosi altri quadri realizzati con i Lego.
pubblicato il 31 Marzo 2019 da admin | in Quadri | tag: Fabio mangili, quadri tridimensionali firmati The Skip, Squalo disegnato con i mattoncini lego | commenti: 0Il National Maritime Museum di Greenwich, nei pressi di Londra, ha ospitato nel 2014 un’importante mostra dedicata a Joseph Mallord William Turner, uno dei maggiori artisti inglesi di ogni tempo, esponente di spicco del Romanticismo e uno dei più emozionanti pittori di mare. Le 120 opere esposte comprendevano alcuni dei grandi capolavori dipinti dall’artista inglese durante la lunga e felice carriera e hanno mostrato la sua straordinaria abilità tecnica, unita alla notevole forza emotiva, tale da rendere i suoi quadri estremamente suggestivi ed emotivamente potenti. Grande viaggiatore (nel 1802 si recò in Italia e in Svizzera, attraversando le Alpi, che a quei tempi rappresentavano un ostacolo naturale assai impegnativo), Turner era attratto e affascinato dal mare, capace di suscitare in lui forti e contrastanti sentimenti. Quando il mare era calmo e tranquillo, egli ne ammirava la bellezza e si sentiva pervaso da uno spirito contemplativo e lirico. Tuttavia non era sempre così: talvolta il vento soffiava con maggior forza,
pubblicato il 29 Marzo 2019 da admin | in Musei nel mondo, Quadri, Quadri & arredi | tag: John Ruskin, National Maritime Museum di Greenwich, Nelson, Royal Academy, Trafalgar, Ulisse deride Polifemo, Zong | commenti: 0
che ha cambiato i costumi di vitaDopo aver scoperto che Monica quest'estate l'ha regalato al "Fabri" (per andare a Saint Tropez, appunto) possiamo tranquillamente eleggerlo numero