Il bianco delle vele, il blu delle acque del golfo dei Poeti, l’oro del sole che non ha mai smesso di brillare. Sono questi i colori che hanno caratterizzato la giornata conclusiva del Valdettaro Classic Boats 2015, lasciando impresse nella memoria dei numerosissimi visitatori che hanno affollato La Spezia immagini da sogno. Immagini come quelle di Miranda III, Bamba e Namib, splendide signore del mare che veleggiavano sullo sfondo della baia delle Grazie, prima di tagliare, divise da una manciata di secondi, il traguardo finale, “inondate” da un mare di applausi che ha fatto da colonna sonora, poche ore più tardi, anche alla premiazione che ha visto salire sul podio gli equipaggi di Bamba, vincitrice della coppa Challenge Perpetuo per gli 8 S.I, e di Miranda III, vincitrice della classifica generale. A consegnare i premi, Massimiliano D’Elia, presidente della Sezione velica della Forza e Coraggio, salito sul palco insieme con Ugo Vanelo, amministratore delegato del Cantiere Valdettaro, che si è detto “pienamente soddisfatto del successo ottenuto da questa V edizione del Valdettaro Classic Boats, un incredibile raduno di gioielli dell’arte navale nel borgo delle Grazie che continua a crescere e darci grandi soddisfazioni superando le aspettative, attirando sempre più visitatori e appassionati del settore”. Un’edizione impreziosita dalla tre mostre allestite in cantiere, grazie al preziosissimo lavoro svolto ancora una volta da Corrado Ricci e Francesco Barthel, che i visitatori hanno potuto ammirare fino a sera, affascinati dai “volti del mare”, suggestivo viaggio nel misterioso mondo delle polene; dalle immagini dei fotografi Francesco e Roberta Rastrelli, con la loro esposizione intitolata “A passi di piombo” e realizzata per raccontare l’antico mestiere dei palombari; dai “restauri delle Signore del Mare”, con il Cantiere Valdettaro che ha messo in mostra l’arte dei propri maestri d’ascia.
Testo realizzato da Daniella Rodeschini per mareonline, foto di Francesco Rastrelli.