Gli imprenditori del settore nautico presenti al Salone di Genova, che pochi giorni fa avevano deciso di manifestare la loro delusione e la loro rabbia nei confronti del Governo per le assurde “manovre” adottate nei confronti del settore, non prendendo parte, per la prima volta in 52 anni, alla cerimonia d’inaugurazione, non avranno occasione di far ascoltare le proprie ragioni direttamente al ministro per lo Sviluppo Economico, le Infrastrutture e i Trasporti, Corrado Passera, come sembrava invece ormai certo. Nell’immediata vigilia dell’incontro, fissato per le 16.30 di sabato 13 ottobre, durante il quale il ministro aveva dato la disponibilità ad ascoltare in prima persona le istanze del comparto nautico (che da tempo denuncia uno stato di crisi senza precedenti, invocando attenzione da parte dell’esecutivo e richiedendo provvedimenti indispensabili per invertire un trend negativo che negli ultimi tre anni ha causato il dimezzamento del fatturato e la perdita di 20mila posti di lavoro), il ministro ha comunicato infatti che non sarà presente a Genova. A confermarlo, con un comunicato, sono i rappresentanti dell’Ucina, l’associazione di categoria, che aveva invitato Corrado Passera al Salone.
Gli imprenditori hanno visto sfumare così all’ultimo istante la possibilità di poter spiegare in diretta, a un rappresentante del Governo, i mille problemi causati al settore dal redditometro per la nautica, dalla tassa di stazionamento per le barche, contenuta nel decreto Salva Italia. ”Mi sarebbe piaciuto che gli imprenditori della nautica potessero avere delle risposte positive circa i quesiti posti dal settore” ha commentato il presidente di Ucina Confindustria nautica, Anton Francesco Albertoni. “Comunque vedro’ il ministro la prossima settimana. Ribadisco che questo settore ha bisogno di interventi rapidi”.Clicca qui per leggere l’articolo “30 mila barche in fuga dai porti italiani, persi 600 milioni di euro e 20 mila posti di lavoro”. Clicca qui per leggere l’articolo “Salone nautico di Genova addio? L’Ucina: “Nel 2013 potrebbe chiudere”.
pubblicato il 12 Ottobre 2012 da admin | in Associazioni in Italia, Eventi in Italia | tag: Corrado Passera, redditometro per la nautica, tassa di stazionamento per le barche, Ucina | commenti: 2
La decisione del ministro Corrado Passera di “snobbare” l’incontro con gli imprenditori del settore nautico al Salone di Genova va forse letta come una dimostrazione di totale disinteresse da parte del Governo per le sorti di questo settore, non solo abbandonato dalle istituzioni ma addirittura messo in ginocchio da decisioni scriteriate come quella di far pagare una tassa di stazionamento carissima regalando decine di migliaia di “clienti” ai porti croati, francesi, spagnoli, maltesi…..?
È questo il “peso politico” che ha Ucina presso il nostro governo? Non che sperassi in chissà cosa dalla presenza del ministro a Genova, ma non venire neanche presi in considerazione dopo tutto quanto abbiamo costruito per l’economia del Paese è davvero troppo….