I traghetti di linea non sbarcano solo turisti, al Giglio, ma anche camion che trasportano sull’isola i materiali per l’allestimento del cantiere per la rimozione del relitto. Sono iniziate infatti, sulla Costa Concordia, le attività di taglio di alcuni radar e antenne sulla poppa della nave che, una volta ultimati, consentiranno il corretto posizionamento della piattaforma per le analisi dei fondali e l’avvio delle attività di palificazione in mare. È già arrivato sul molo anche il secondo pezzo di falso fondale che sarà utilizzato per far appoggiare la nave una volta ancorata e riportata in galleggiamento. Dal punto di vista burocratico, si è insediato l’Osservatorio di monitoraggio sui lavori di rimozione della Concordia, il quale emanerà nel corso della settimana il crono-programma di dettaglio che dovrà indicare tutte le attività che si svolgeranno nell’area di cantiere. Il progetto di massima era stato presentato dalla società Costa Crociere e dal consorzio Titan-Micoperi, esecutore del progetto, alla Conferenza dei servizi del 15 maggio scorso. L’Osservatorio, presieduto dalla Regione Toscana, ha il compito di assicurare l’esatta esecuzione del progetto di messa in sicurezza, prevista entro la fine di agosto, e successiva rimozione della nave.
Testo di Giuliano Luzzatto per mareonline.it
pubblicato il 23 Giugno 2012 da admin | in I grandi relitti | tag: consorzio Titan-Micoper, Costa Concordia, falso fondale, Isola del Giglio | commenti: 1
La motonave trasporto passeggeri potrà essere rimossa solamente tagliandola a fette in modo traversale.