Riparte da una formula semplificata, che permette a ogni club d’iscrivere alla regata una o più squadre, composta(e) da due imbarcazioni stazzate OR (una nel Gruppo A, classi 0-1-2, con CDL compresa tra 9.801 e 14.950 e una di Gruppo B, Classi 3-4 con CDL compresa tra 8.000 e 9.800) l’edizione 2019 del Gavitello D’Argento, organizzato dallo Yacht Club Punta Ala dal 7 al 9 giugno, e che a un mese dal via ha già visto numerosi circoli mettersi al lavoro per la formazione delle squadre pronte a sfidarsi in questo prestigioso evento di altura a squadre. Due circoli hanno già formalizzato la loro partecipazione: il Circolo canottieri Aniene (gradita new entry) che parteciperà con Pierservice Luduan 2.0, Grand Soleil 48 di Enrico De Crescenzo (Gruppo A) ed Excalibur, X35 di Fabrizio Gagliardi (Gruppo B) e la lega navale italiana la Sestri Levante che parteciperà con Robi e 14, Farr 40 di Massimo Schieroni (gruppo A) e Aria di Burrasca, X332 di Franco Salmoiraghi (Gruppo B). Lavori in corso invece per Yacht Club Livorno, Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Chiavari, Club Nautico e della Vela Argentario, Circolo della Vela Talamone, Circolo Canottieri Tevere Remo (detentore del Trofeo), Club Nautico Follonica, LNI Firenze-Prato e Yacht Club Punta Ala che stanno organizzando al meglio la loro partecipazione, anche con più squadre. Un fermento che lascia ben sperare in un’ampia partecipazione a un evento che ha sempre visto lo Yacht Club Punta Ala mettere in acqua (ma anche sulla terraferma) un’elevatissima qualità organizzativa esaltata da un “golfo” capace di dare un impareggiabile contributo. Un golfo che ha ospitato “straordinarie sfide di vela d’altura del passato”, come ha voluto ricordare Alessandro Masini, presidente dello YCPA: “con le imbarcazioni iscritte e i loro equipaggi pronti ogni volta a rinnovare sfide cariche di alta tecnologia, di grande agonismo e di puro divertimento”, mentre Filippo Calandriello, direttore sportivo dello YCPA ha voluto sottolineare la nuova formula voluta “per consentire un confronto più omogeneo dei due gruppi di imbarcazioni della numerosa flotta nazionale ORC. Speriamo che queste novità possano davvero dare uno spunto in più al Trofeo per essere ancora più emozionante e dare a tutti i club, gli armatori e gli equipaggi il massimo divertimento con la giusta dose di agonismo che ha già contraddistinto le precedenti edizioni”
pubblicato il 10 Maggio 2019 da admin | in | commenti: 0