Si trova sullo stesso litorale di Cattaro e Dubrovnik e rappresenta l’anima più goliardica dell’altro Adriatico. Non a caso è gemellata con Rimini e guarda alla costa romagnola come un modello da seguire. Budva è una località di mare ancora poco conosciuta in Italia, ma è ormai diventata il luogo del divertimento estivo per i giovani del Montenegro e, viste le distanze contenute, di quelli che abitano negli stati confinanti. Perché Budva racchiude in pochi chilometri quadrati un po’ tutto quello che il turista estivo cerca in una località di mare. La Costa Dorata, così si chiama il tratto di costa sul quale sorge questa località, è una collana di perle sabbiose senza eguali, dove smaltire le fatiche delle nottate in discoteca e rifinire la tintarella per quelle ancora da passarvi. Mogren, per esempio, una delle spiagge più celebri di Budva, circondata da colline sinuose e caratterizzata da sabbia chiarissima e acqua cristallina; ma anche Trsteno, dove si trova la sabbia più fine di tutta la Riviera, Becici, tanto bella quanto affollata, oppure Jaz, dove al posto della sabbia ci sono ciotoli levigati dal tempo e dall’acqua. Per finire con la Chrystal Beach, sull’isola Sveti Nikola, una spiaggia di sassolini bianchi che d’estate diventa particolarmente calda per la sua conformazione geografica. Anche per quanto riguarda locali notturni e discoteche, la scelta è ampia e variegata. Il Trocadero, nel centro di Budva, è uno dei locali più rinomati d’Europa e i suoi quattro piani di musica e luci laser non hanno nulla da invidiare ai più celebri luoghi di divertimenti di Ibiza. Meno rutilante e più soft il Miracle Lounge, famoso per aver ospitato in passato alcuni dei dj più conosciuti dal pianeta, ma il top per i giovani è il Top Hill, all’interno della quale la pista da ballo si sviluppo davanti a una piscina circolare. Chi è infastidito dal volume eccessivo e dalle luci accecanti può ripiegare sugli ambienti ungerground come la Hacienda e l’Old Fisherman’s Club, oppure attardarsi in uno dei tanti ristoranti o bar che punteggiano la cittadina. Ma Budva, cittadina che d’estate gonfia la sua popolazione di 17mila abitanti fino a farla diventare di mezzo milione di persone, non è solo la Rimini del Montenegro. È anche un po’ una piccola Dubrovnik, perché ha una storia medievale che, nonostante terremoti e distruzioni, ha lasciato segni profondi e affascinanti. La città antica è cinta da mura difensive che sono un vero gioiello architettonico e sorge su un’isoletta collegata originariamente alla terraferma da una lingua di sabbia. Le vie sono strette, tortuose e ricche di fascino antico, come quelle di tutte le città di mare medievali, e le strutture architettoniche, soprattutto religiose, sono di livello altissimo. Da vedere la chiesa di Sant’Ivan, con dipinti e icone di artisti veneziali, la chiesa di Santa Madre di Dio, Maria in punta, la chiessa di San Sava e la chiesetta della Santissima Trinità. Poco lontano dalla città sorgono anche il monastero ortodosso di Praskvica e quello di Rezevici. Per gli amanti dei monumenti simbolici, Budva è famosa anche per la statua della ballerina che si erge su uno scoglio di fronte alla città vecchia. Una sorta di Sirenetta di Copenaghen più dinamica e meno famosa.
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pubblicato il 16 Aprile 2020 da admin | in Viaggi & Rotte nel mondo | tag: discoteche sull'Adriatico, Miracle Lounge, monasteri ortodossi in Montenegro, Movida in Montenegro, vacanze in Montenegro, vacanze nei Balcani | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
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