Jacques Cousteau, esploratore, oceanografo e regista francese, l’ha definita “l’isola più bella del Mediterraneo”. E Alice Moroni e Andrea Ferazzoli , che di Palmarola hanno fatto un approdo immancabile lungo le rotte nelle isole Pontine che da 10 anni propongono ai clienti della loro società di charter nautico, Mina Vagante Sail, sottoscrivono. Aggiungendo immediatamente che, “in quanto a bellezza, anche Ponza e Ventotene non temono confronti”. Talmente belle da far provare emozioni uniche anche dopo 10 anni di navigazione . Perché “questo arcipelago di origine vulcanica, fatto di calette raggiungibili solo via mare, di cattedrali di rocce e caprette vocianti, è davvero capace di lasciare sempre a bocca aperta”, come racconta la coppia di “comandanti” di Mina Vagante Sail che, da sempre innamorati del mare, hanno acquistato la loro prima barca a vela con l’idea di trascorrerci le vacanze estive, senza immaginare che quella passione sarebbe diventata il loro nuovo lavoro. Appassionante come nessun altro. “Un’autentica “virata” destinata a cambiare, in modo straordinariamente affascinante, la nostra vita arrivata dopo che la crisi economica ha investito come uno tsunami il settore in cui lavoravo”, racconta Andrea che ritrovatosi all’improvviso senza il lavoro da dipendente e con una barca da mantenere, ha deciso di trasformare la sua grande passione per il mare e la navigazione in un lavoro a tempo pieno.
Con un “nuovo ambiente di lavoro” semplicemente fantastico: “Le isole Pontine che sono la nostra seconda casa”, come spiega Alice, che che nei 10 anni vissuti a bordo non solo ha vissuto un mare di emozioni “ogni volta profondissime, quasi fosse la prima volta che le vediamo”, ma ha anche provato “l’immensa soddisfazione di far conoscere questo meraviglioso arcipelago a persone che mai lo avrebbero preso in considerazione per una vacanza. Quando si pensa alla vacanza in barca quasi tutti immaginano la Sardegna, le isole Eolie, o l’isola d’Elba, ignorando spesso che esistono altre mete meravigliose. Come le isole Palmarola, Ponza, Ventotene , appunto, che fortunatamente negli ultimi anni sono state scoperte da moltissimi amati del mare vissuto nel modo migliore che possa esistere, navigando. Quando abbiamo iniziato, la maggior parte dei nostri ospiti veniva da Roma o dintorni: adesso abbiamo ospiti da tutta Italia, m”approdati” qui grazie al passaparola, ai racconti sentiti da amici che ci erano stati, ma anche, spessissimo attraverso i nostri racconti sui social”.
Racconti di giornate rese indimenticabili gettando l’ancora i calette da sogno, immergendosi alla scoperta di bellissimi fondali, visitando l’entro terra. Ma anche dalle nuove amicizie nate a bordo, magari davanti a un piatto della tradizione laziale. Primo fra tutti la pasta alla carbonara “cucinata la sera da Andrea rigorosamente con le mezze maniche. Con persone che tornano in vacanza con noi tutti gli anni anche per mangiare di nuovo la carbonara del comandante”. Piatti di pasta – e non solo – davanti ai quali fare amicizia con i compagni di vacanza appena conosciuti diventa facilissimo. “La maggior parte delle persone che viaggia con noi arriva da sola, o in coppia, e condivide l’esperienza con altre persone che conoscerà direttamente a bordo. Dopo aver navigato con più di 700 persone possiamo dire con certezza che fare una vacanza con gli amici di sempre è un’esperienza meravigliosa, ma conoscere nuove persone a bordo crea legami forti, che spesso vanno anche oltre la fine della vacanza”, concludono Alice e Andrea non prima di aver sottolineato un aspetto importantissimo, in particolare per chi, non avendo mai provato una vacanza a bordo sono un po’ timorose.
Ovvero che “molte delle persone che navigano sono in realtà alla loro prima esperienza in barca a vela. E quando salgono a bordo è facile intuire che sono preoccupate dagli spazi ristretti, dall’uso del bagno, dal rischio di soffrire il mal di mare. Ma dopo poche ore hanno già dimenticato tutto e alla fine della vacanza iniziano già a programmare la prossima. Per ritornare a rivedere luoghi belli come pochi altri. Come diceva un signore che che di nome faceva Jacques e di cognome Cousteau e che, di angoli di paradiso sull’acqua, ne aveva visti davvero un mare….”. Una meta forse ancora meno conosciuta di altre da scoprire a bordo di Mina Vagante 3, il bellissimo Jeanneau Sun Odyssey 54 DS lungo quasi 17 metri che ospita comodamente fino a 8 persone e che, nella primavera del 2024 ha preso il posto di Mina Vagante 2 (acquistata a sua volta per sostituire il “primo amore”, Mina Vagante) e con la sicurezza di avere al timone chi di navigazione sicura ne sa, visto che Andrea, salito a bordo di una barca a vela come marinaretto” per la prima volta a 4 anni, può vantare un un curriculum in cui figurano corsi di primo soccorso e di sopravvivenza in mare, oltre a un brevetto di apnea. Uno che di miglia sulle onde ne ha macinate un mare. O, meglio, un oceano, considerato che nel 2021 ha compiuto addirittura la sua prima traversata atlantica a vela. Per saperne di più sulle loro vacanze in barca a vela alle isole Pontine clicca qui“
pubblicato il 18 Aprile 2025 da admin | in | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Bellissimo articolo che vi rispecchia e valorizza la vostra dedizione e passione per la vela e per il mare.