Sbarco al ristorante, la rubrica di mareonline che guida gli appassionati di navigazione e di cucina alla scoperta dei migliori ristoranti d’Italia raggiungibili direttamente in barca (selezionati nel raggio di pochissimi chilometri dal più vicino porto turistico) fa tappa nella penisola Sorrentina, al ristorante Maxi, dove la straordinaria cucina dello chef tedesco pluristellato Oliver Glowig, che dall’aprile 2014 ha sostituito Danilo Di Vuolo al “timone della cucina”, si abbina alla perfezione a un ambiente unico, con i bellissimi tavoli in legno disposti su una terrazza incastonata nella roccia e affacciata sul Golfo di Napoli, con sullo sfondo il Vesuvio. Una vista mozzafiato che fa da contorno a un menu capace di lasciare a sua volta a bocca aperta.
Ristorante: Maxi
Indirizzo: via Luigi Serio, 8, Vico Equense.
Distanza dal porto di Seiano: 3 chilometri.
Telefono: 081 8015757
E-mail: info@hotelcapolagala.com
Chiusura settimanale: lunedì.
Chiusura per ferie: dal 20 ottobre al 20 aprile.
Costo medio: euro 90 per persona.
Carte di credito: AX, VISA, MC, Bancomat.
Posti a sedere: 90
Perchè sceglierlo: perché assaggiare i sapori più profondi della sua cucina, premiati da una stella Michelin sulle ultime 3 guide, ammirando il Golfo di Napoli e il Vesuvio da una meravigliosa terrazza incastonata nella scogliera, ha un sapore unico al mondo. Ma anche per premiare la scelta, fatta dai titolari e dallo chef, di servire alla clientela solo prodotti a chilometri zero, frutto del mare e della terra circostante (dalle erbe aromatiche del giardino del Capo La Gala ai pesci e ai molluschi scelti personalmente sui banchi dei pescatori locali, dall’olio dop di Montechiato ai profumatissimi agrumi della costiera…), contribuendo così a tutelare un ambiente naturale di rara bellezza. Prodotti di stagione che lo chef Oliver Glowig propone rivisitando, in chiave moderna, ricette che affondano le loro radici addirittura nei secoli. Con un occhio di riguardo ai clienti più piccoli e agli ospiti con intolleranze alimentari.
Curiosità: lo staff di cucina è giovanissimo ma possiede tutta l’esperienza degli chef più… navigati.
La ricetta dello chef
Candele spezzate con ragout di pesce da zuppa
Ingredienti per 4 persone: 320 grammi di candele di Gragnano; 500 grammi di pesce da zuppa misto (coccio, scorfano, tracina, cernia ecc); 1 costa di sedano; 1 carota; mezza cipolla; 200 grammi di pomodorini del piennolo; pepe in grani; qualche foglia di alloro, aglio e prezzemolo.
Preparazione: sfilettare i pesci e conservare tutti i filetti, procedere alla preparazione di un ragout facendo rosolare tutti gli odori con un filo di olio di oliva extra vergine e aggiungendo, quando saranno ben dorati, le lische precedentemente pulite e messe a bagno in acqua fredda per circa un’ora. Continuare la cottura per circa dieci minuti e quando le lische saranno ben dorate sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e aggiungere circa un litro di acqua fredda e i pomodorini; continuare la cottura fino a quando il sugo non risulti sciropposo, quindi passare la salsa in un colino a maglia fine. Preparare un soffritto con aglio e un filo di olio di oliva, quindi aggiungere i filetti di pesce tagliati a bocconcini, far rosolare e insaporire con qualche mestolo di salsa ottenuta con le lische, aggiungere la pasta precedentemente cotta in acqua e sale e continuare la cottura per qualche altro minuto. Mantecare la pasta con un filo di olio di oliva extra vergine, regolare di sale e pepe e disporre nel piatto guarnendo con qualche erba aromatica.
La cantina: Sono oltre mille le etichette che, ovviamente, propongono i migliori frutti della tradizione vitivinicola campana, come come il Falerno e il Greco, l’Aglianico, il Fiano, il Greco, la Falanghina, il Per’ e palummo, l’Asprinio, la Biancolella, la Coda di volpe, la Forastera.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline.it
pubblicato il 18 Marzo 2024 da admin | in Ristoranti | tag: chef Danilo Di Vuolo, penisola Sorrentina, porto di Seiano, ristorante Maxi, Sbarco al ristorante | commenti: 3
Ci sono stato a cena, il panorama è ottimo ed è il degnissimo “contorno” di una cucina stellare…..
Posto bellissimo, da veri intenditori del piacere della tavola!!
Seguendo la vostra ricetta ho cucinato le candele spezzate con ragout di pesce da zuppa: strepitose. Gli amici ospiti a cena non vendono l’ora che li reinviti…..