Le centinaia di uomini, donne e perfino bambini che un tempo vissero qui, in questa baia riparata dalle gelide correnti antartiche, sono scomparse da lungo tempo. Confusa tra i lamenti dei gabbiani e gli acuti stridii delle sterne, portata dal vento che geme tra le lamiere arrugginite sparse tutto attorno, a tratti pare di udirne ancora l’eco delle voci, frammiste ai rumori di attività da lungo tempo cessate. Le imponenti montagne innevate, disposte all’orizzonte come per abbracciare i resti del popoloso insediamento che fu Grytviken, stanno silenti a osservare il lento disfacimento di baracche, serbatoi, installazioni portuali, inviolate e impassibili com’è stato dalla notte dei tempi e come sarà fino al termine dei giorni.
pubblicato il 20 Ottobre 2024 da admin | in Storie | tag: caccia alle balene, città abbandonate, Compañia Argentina da Pesca, Ernest Shackleton, Georgia del Sud, James Caird, villaggio fantasma di Grytviken | commenti: 0
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto