Seguendo la scia delle più affascinanti imbarcazioni che siano mai state costruite può capitare di approdare nelle acqua da sogno che quegli scafi hanno solcato per anni, decenni o anche più. O, magari, più semplicemente, può accadere di “gettare l’ancora” nel cuore di Milano. Per esempio in via Manzoni 4, a Palazzo Borromeo d’Adda, il cui bellissimo chiostro ospita, dal 16 al 22 maggio, la mostra Yachts&Gentlemen. Un’immersione mozzafiato nella nascita delle grandi barche, salpando dai sogni dei loro armatori per approdare alle idee dei designer che hanno contribuito a trasformare quei sogni in splendide realtà, con ogni storia che racchiude la più profonda passione per il mare, per quei valori forti e veri che contraddistinguono il rapporto tra l’uomo e l’elemento naturale. Fotografie, progetti, ricordi che ripercorrono gli ultimi decenni della nautica da diporto, mettendo in luce capacità imprenditoriali, artigianali e d’ingegno che hanno dato vita a un’industria di eccellenza italiana e internazionale. Immagini di scafi entrati nella storia (e in qualche caso nella leggenda) come il Christina di Aristotele Onassis, frequentata dai potenti del mondo, il maxi yacht che ha fatto scoprire al grande pubblico il piacere del mare; come Nabila di Adnan Khashoggi, disegnato da Bannenberg; come lo Stealth di Gianni Agnelli, un’imbarcazione, disegnata da German Frers che ha segnato un confine tra il vecchio modo di andare per mare e il nuovo, fatto di stile, tecnologia e velocità. Barche regine della mondanità o dell’innovazione . O di entrambe. Barche di proprietà di personaggi famosissimi, ma spesso anche poco noti nel mondo della nautica: come il gallerista newyorkese Arnold Glimcher, il primo a superare il milione di dollari nella vendita di un’opera di un artista vivente con Three Flags di Jasper Johns, proprietario di Ghost disegnato da Luca Brenta e Lorenzo Argento. Armatori pronti a raccogliere qualsiasi sfida, compresa quella delle dimensioni, che ha portato, in una crescita un po’ folle e che ha reso le barche difficili da condurre, al varo di Azzam, il più grande yacht attualmente navigante con i suoi 180 metri di lunghezza. Un colosso disegnato da Nauta Yachts, studio con sede milanese, spinto da 94 mila cavalli. Immagini davanti alle quali restare incollati e quasi incapaci di staccarsene per l’incredibile bellezza di questi tesori galleggianti. Ma anche per l’abilità di chi li ha immortalati: a cominciare da Carlo Borlenghi, fotografo noto in tutto il mondo per il suo gusto e la sua bravura nel cogliere momenti e atmosfere, e autore di gran parte delle opere (perché di questo si tratta) esposte alla mostra curata dal giornalista e scrittore Antonio Vettese. Per informazioni: www.montenapoleone.luxury/it.html
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl per mareonline.
pubblicato il 16 Maggio 2016 da admin | in Eventi in Italia, Personaggi, Storie | tag: Azzam, Carlo Borlenghi, il più grande yacht del mondo, le più affascinanti imbarcazioni di sempre in mostra a Milano, mostra Yachts&Gentlemen a Milano, Nabila di Adnan Khashoggi, Nauta Yachts, Stealth di Gianni Agnelli | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024