per scoprirne i tesori e difenderli

Ogni tanto la natura decide di creare capolavori. Quando si è messa a lavorare sulle isole Egadi e sul mare circostante, che ospita, oltre a Favignana, Levanzo e Marettimo anche gli isolotti di Formica e Maraone, evidentemente era particolarmente ispirata, e il risultato lo dimostra. Colori, suoni, profumi non hanno eguali nel mondo e, da oltre vent’anni, sono protetti in modo rigoroso dal ministero dell’Ambiente, che ha dichiarato le Egadi e il loro mare un’area marina protetta. La riserva più grande d’Europa. Ma l’impegno per tutelare e promuovere l’arcipelago non si esaurisce mai. Ecco, allora una nuova edizione della Settimana delle Egadi, organizzata in collaborazione dal Comune delle Egadi, la Sprintendenza del mare della Regione Sicilia e la libreria internazionale Il Mare, una tre giorni tra le Egadi e il loro mare alla scoperta di tutti i tesori tutelati e di quelli ancora da valorizzare. Tesori naturalistici, come la prateria di Posidonia oceanica più estesa del Mediterraneo, gli oltre 70 siti di immersione con innumerevoli grotte, specie a rischio di estinzione come l’uccello delle tempeste, la foca monaca, la tartaruga marina Caretta caretta, alcuni squali e alcuni cetacei.
Non perdetevi le praterie di poseidonia, le grotte, foche monache e gli squali…
Ma anche antiche strutture architettoniche come le vasche per la lavorazione del garum, un condimento a base di pesce utilizzato dagli antichi Romani, a Levanzo, i castelli medievali e spagnoli delle isole di Favignana e Marettimo e, soprattutto, lo stabilimento Florio, per il quale è stato chiesto il riconoscimento dello status di Patrimonio mondiale dell’umanità. Parliamo di una struttura unica al mondo, adibita alla pesca e alla lavorazione del pesce sin dalla preistoria. Senza dimenticare il grande valore storico e archeologico delle Egadi, di fronte alle quali si è svolta la battaglia decisiva della Prima guerra punica, quella che più di tutte, fra le grandi battaglie dell’antichità, ha avuto l’onore della cronaca per le interessanti scoperte archeologiche subacquee.
… ma neppure lo stabilimento Florio e le vasche per lavorare il garum
Il recente ritrovamento di dodici rostri e di altri importanti reperti, avvenuto negli ultimi anni, ha riportato alla luce anche l’importanza delle acque delle Egadi per quanto riguarda il valore storico e archeologico. La Nuova settimana delle Egadi è stata pensata a tutela e valorizzazione di tutto questo. Dal 5 al 7 ottobre, fra le isole e il mare, ci sarà spazio per tavole rotonde, convegni, visite guidate nei siti più interessanti, degustazioni e, in chiusura, l’immancabile processione con la benedizione delle barche a mare. Per godere del presente e assicurare il futuro a questo piccolo triangolo di paradiso.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 26 Settembre 2013 da admin | in Eventi in Italia | tag: Libreria internazionale Il Mare, Settimana delle Egadi, stabilimento Florio, vasche per la lavorazione del garum | commenti: 0
